Jorge Martin sembra essere diventato un problema per la Ducati e ora è giusto fare chiarezza sul finale di stagione.
Piccola boccata di ossigeno di una settimana per poi riprendere verso un grande e palpitante finale in MotoGP con la sfida tra Pecco Bagnaia e Jorge Martin che sta catalizzando l’attenzione. Lo spagnolo della Pramac è la grande rivelazione della stagione e le sue prestazioni sono indubbiamente da campione.
Nessuno avrebbe mai immaginato a inizio Mondiale che la Pramac avrebbe lottato in questo modo con la scuderia ufficiale, con i punti di margine tra Bagnaia e Martin che sono solo 13 a sei prove dal termine, tre Sprint e tre gare. Tre weekend dunque di fuoco che dovranno eleggere il nuovo re del MotoMondiale e da quando esiste la MotoGP sarebbe una primissima volta assoluta per un pilota di un Team satellite in vetta al mondo.
Proprio il fatto che una scuderia satellite stia lottando con quella ufficiale ha fatto balzare in piedi tutti i vari complottisti. Paolo Ciabatti, il direttore sportivo di Ducati Corse, ha più volte messo in chiaro come non ci sia la possibilità di fare delle preferenze su Bagnaia, con tutti gli aggiornamenti che finiscono anche nelle mani di Jorge.
Dalla Spagna però non si placano le polemiche, anzi sono moltissimi che puntano il dito contro la Ducati pronta a favorire Bagnaia. Di recente AS aveva addirittura paventato un possibile passaggio già nel 2024 da parte di Martin nel Team ufficiale, ma sembra una possibilità complicata e questo comporterebbe un ingente perdita di soldi.
A quanto pare è davvero impossibile il passaggio già nella prossima stagione da parte di Jorge Martin nel Team ufficiale della Ducati e lo spiega perfettamente Carlo Pernat, procuratore e dirigente a livello motociclistico che ha parlato di recente ai microfoni di YouTube di Manuel Pecino.
In questa loro intervista i due hanno parlato di come la Ducati abbia dimostrato di avere ancora grande fiducia in Enea Bastianini, con l’ex Gresini che ha tutte le carte in regola per poter far bene nel 2024. Non ci sono dubbi sul fatto che la stagione 2023 sia stata un disastro per il romagnolo, iniziata già con il grave infortunio nella prima Sprint Race della stagione per un contatto con Luca Matini a Portimao.
Ovviamente quando si arriva in una scuderia così importante come la Ducati, all’interno dei contratti ci sono delle clausole e quella di Bastianini prevedeva la possibilità di rispedire il “Bestia” in un team satellite entro il 30 agosto. Questa data però è stata ampiamente superata, con i massimi dirigenti della Ducati che hanno voluto dare fiducia a un pilota sfortunato.
Per questo motivo risulta di fatto impossibile il passaggio di Martin nel team ufficiale nel 2024, dato che questo comporterebbe una penale da parte della scuderia da pagare nei confronti di Bastianini. Lo spagnolo rimane comunque uno dei principali candidati per il 2025, anno in cui la Ducati dovrà ridiscutere quasi tutti i contratti dei suoi piloti.