Penalità Verstappen, esplode lo scandalo dopo la decisione: ora cambia tutto

La penalità inflitta a Verstappen fa scoppiare lo scandalo. La decisione è stata presa, ma ora cambia tutto.

Nel bene o nel male Max Verstappen fa sempre discutere. Sin dal suo approdo in F1 avvenuto nel 2015 con l’allora Toro Rosso, l’olandese è sempre stato al centro di querelle mediatiche per il suo essere genio e sregolatezza. Votato alla vittoria ad ogni costo grazie o per colpa degli insegnamenti del padre Jos, non ha mai lesinato in scorrettezze e manovre al limite, talvolta causa di incidenti anche spettacolari.

Max Verstappen nel box Red Bull
Penalità Verstappen, esplode lo scandalo dopo la decisione: ora cambia tutto – Allaguida.it

Negli ultimi anni, anche per merito dell’età, diventato più maturo e misurato, il driver di Hasselt è stato in grado di ridurre in maniera importante gli episodi da polemica post gara e addirittura, in casi come quello di cui andremo a parlare, la maggior parte delle voci si è rivelata a suo favore. L’ultima occasione in cui il suo nome ha fatto chiacchierare è stato il recente GP di Abu Dhabi che lo ha visto sprofondare indietro per via di una decisione dei commissari che proprio non è andata giù a nessuno.

Verstappen sotto i riflettori ad Abu Dhabi, questa volta sono tutti con lui

Siamo al primo giro dell’ultimo round stagionale e il figlio d’arte è in battaglia per la seconda posizione con la McLaren di Oscar Piastri. Come facilmente accade in quelle fasi concitate in cui il gruppo è molto vicino e il rischio di contatto è elevato, i due si sono toccati e l’australiano, finito in testacoda, ha perso terreno rischiando di compromettere la conquista del titolo costruttore da parte della sua squadra, in lotta fino alla fine con la Ferrari.

Ebbene, per questa collisione, il 27enne è stato definito responsabile dagli steward che, successivamente, sono intervenuti con 10 secondi di penalità. Costretto alla rimonta su un tracciato come quello di Yas Marina poco amico dei sorpassi, il pilota della Red Bull non è andato oltre alla sesta piazza. Una disdetta per lui che avrebbe voluto chiudere l’annata almeno sul podio, ma se non altro, dalla sua ha avuto un gruppo compatto.

Max Verstappen in pista sulla Red Bull ad Abu Dhabi
Verstappen sotto i riflettori ad Abu Dhabi, questa volta sono tutti con lui – Allaguida.it

Mai come in questo frangente è stato difeso dal paddock.  Sia Nico Roberg, iridato di F1 nel 2016, sia l’ex driver turismo Matteo Bobbi, entrambi commentatori per Sky, si sono schierati in sua difesa bollando l’episodio come un normale crash da semafori spenti e dando persino la maggior parte della colpa al figlioccio di Mark Webber. Sulla stessa scia anche Raffaele Marciello, oggi impegnato nel WEC con BMW che, sui social si è domandato le ragioni di una simile punizione.

Gestione cookie