Fernando Alonso si è fatto notare in Messico per delle parole molto forti, che di certo non sono passate inosservate in queste ore.
Continua il periodo da incubo dell’Aston Martin, che dopo una prima parte di stagione da 10 e lode è ora tornata a comportarsi come nella passata annata, con un’involuzione che va di pari passo con la crescita che ha avuto la McLaren. Sembra assurdo dirlo, ma ora i due team inglesi si sono scambiati i ruoli, con la compagine di proprietà di Lawrence Stroll che è letteralmente crollata, e Fernando Alonso ne sta pagando le conseguenze.
In quel di Austin, la McLaren ha scavalcato l’Aston al quarto posto tra i costruttori, ed è davvero difficile credere che la verdona si potrà riprendere. Le qualifiche del GP del Messico, in tal senso, ci hanno dato un’amara conferma per Fernando, che non è andato oltre il 13esimo posto, non riuscendo a raggiungere la Q3 per il secondo fine settimana consecutivo.
Lo spagnolo si è anche girato nella prima sessione di qualifica, che è stata fatale a Lance Stroll, eliminato con il 18esimo e terz’ultimo tempo. Ormai è chiaro che l’Aston è in crisi tecnica, e nemmeno i miracoli di Alonso possono fare tanto. Dopo la qualifica di Città del Messico ci sono state anche forti discussioni, a seguito di una serie di investigazioni legate a quanto accaduto nelle prime fasi delle prove ufficiali. Il nativo di Oviedo si è fatto sentire.
Alonso, parole durissime contro i commissari
Le qualifiche del GP del Messico è stata molto intensa, con le Ferrari che hanno fatto doppietta con Charles Leclerc davanti a Carlos Sainz. La griglia di partenza è stata modificata dopo le prove, per via di una penalità inflitta alla Williams di Logan Sargeant. Tuttavia, durante la sessione sono stati tanti i piloti messi sotto investigazione, tra cui Fernando Alonso, Max Verstappen e tanti altri.
Questi due erano stati accusati di impeding, avendo rallentato in modo non necessario, ma poi sono stati tutti dichiarati innocenti. C’è da dire che il due volte campione del mondo non poteva avere colpe, dal momento che si è ritrovato del tutto imbottigliato nel traffico di coloro che erano davanti a lui. Dopo la sessione, ha parlato ai microfoni di “SKY Sport F1“.
Ecco le sue parole: “Il fatto di essere stato convocato dai giudici? Dal mio punto di vista, non mi aspetto nessuna penalità, perché se arrivasse una penalità sarebbe un vero e proprio scandalo. Eravamo tutti fermi nella pit-lane, io mi volevo muovere, ma davanti a me c’erano ben tre macchine, quindi, nel caso in cui mi dovessero penalizzare, vorrei che qualcuno mi dicesse come avrei fatto a superarle“.
Alonso ha poi aggiunto: “Queste sono cose davvero scandalose, non potevo credere che mi avevano messo sotto investigazione quando ho letto l’annuncio. Non è bello fare una qualifica e vedere che tanti piloti sono stati investigati dopo la Q1, ci sono delle cose di cui dobbiamo parlare e sulle quali serve assolutamente agire. Bisogna muoversi“.