Pecco Bagnaia, terribile disavventura mentre era alla guida: pochi lo ricordano

La stagione di MotoGP targata 2023 vede Pecco Bagnaia dominare la scena, ma qualche tempo fa la situazione era ben diversa. Cosa accadde.

Il dominio totale di Pecco Bagnaia e della Ducati su questa MotoGP è ormai netto, ma c’è da dire che questo binomio, prima di salire in cattedra, ha dovuto soffrire molto. Parlando della casa di Borgo Panigale, dopo il titolo mondiale vinto da Casey Stoner nel 2007, c’è stato un lungo ed inesorabile declino, che ha toccato il punto più basso nell’era di Valentino Rossi, ovvero nel biennio 2011-2012.

Bagnaia e la storia passata
Bagnaia nel box della Ducati 05-07-2023 Allaguida.it

Dopo la partenza del “Dottore”, si è capito che a questa compagine serviva qualcuno di forte a livello tecnico ed ingegneristico, e così fu prelevato dall’Aprilia che aveva vinto tutto in Superbike Luigi Dall’Igna. Dal 2014 in avanti si è avviata così una lenta risalita, che ha trovato una prima, grande soddisfazione al Gran Premio d’Austria del 2016, che vide vincere Andrea Iannone.

Si trattò del primo successo della Ducati dopo 6 anni dall’ultima volta con Stoner, datata 2010, ma era ancora una Rossa che portava a casa il colpo grosso quasi solamente sulle piste di motore. Dall’anno dopo, c’è stata l’importante evoluzione aerodinamica che ha messo le ali a questa moto, e che ha consentito ad Andrea Dovizioso di sfidare per il mondiale Marc Marquez e la sua Honda sino al gran finale di Valencia.

Nel frattempo, un giovane Bagnaia cresceva ed acquisivia certezze nelle categorie minori, diventando campione del mondo della Moto2 nel 2018. A quel punto, i tempi erano maturi per l’approdo a Borgo Panigale, anche se i primi due anni lo videro protagonista con il team Pramac, dove alternò buoni risultati a grandi colpi di sfortuna, fatti da cadute ed infortuni.

Bagnaia, sentite cosa gli accadde quando era al volante

Pecco Bagnaia si è laureato vice-campione del mondo nel 2021 con un gran finale di stagione, su di una Ducati ormai straripante. Tutti se lo aspettavano in grande spolvero ad inizio 2022, ma la prima parte di campionato fu un incubo. Dopo la vittoria ad Assen che riaprì leggermente le sue speranze, facendolo tornare a -66 da Fabio Quartararo, il rider torinese approfittò della pausa estiva della MotoGP per andare in vacanza, ed accadde un fatto molto brutto.

Pecco Bagnaia e la sua patente
Pecco Bagnaia in azione (ANSA) – Allaguida.it

Esattamente un anno fa, poco dopo le tre di notte, il campione del mondo in carica si trovava in vacanza ad Ibiza, celebre isola della Spagna, dove i giovani, ma anche i personaggi famosi, amano andare per divertirsi. Pecco stava guidando una Citroen, ma ebbe un incidente finendo in un fosso. La cosa più importante è che l’alfiere di casa Ducati non ha avuto impatti particolarmente brutti, e che quindi esce dall’auto senza problemi.

Tuttavia, viene sottoposto al test anti-alcol, e viene scoperto che aveva alzato leggermente troppo il gomito, cosa che lo costringe a consegnare la propria patente agli agenti. Bagnaia venne duramente criticato da esperti ed addetti ai lavori, visto che, in un mondo come quello di oggi, avrebbe dato un pessimo esempio, anche se poi tutto si è risolto per il meglio. A fine anno ha vinto il titolo.

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