Patentino nautico, adesso cambia proprio tutto: le novità introdotte

Che cosa bisogna sapere riguardo al patentino nautico, adesso cambiano alcune regole: scopriamo le novità che saranno introdotte.

Documentazione per poter guidare imbarcazioni
Documentazione per poter guidare imbarcazioni (Allaguida.it)

Cambiano nuovamente le regole per il patentino nautico, e si rinnovano per venire incontro a un bacino più giovane. Dopo quattro anno di modifiche, Confindustria Nautica è arrivata alla soluzione, presentando le nuove modifiche da applicare alla patente nautica, ossia la patente relativa alla categoria D1, rendendole più agevoli soprattutto per i giovani, sempre più lontani dal mare e dalla navigazione.

Tra le novità introdotte c’è quella relativa ai 16enni, i quali potranno navigare nelle ore diurne con natanti fino a 10 metri, mentre a partire dai 18 anni si potranno guidare imbarcazioni lunghe fino a 12 metri e dotate di motore non superiore a 85 kW, parliamo di 116,6 cavalli. L’obiettivo è quello di superare le 70 mila patenti rilasciate due anni fa, nel 2002.

Avvicinare i giovani al mare e alla navigazione, le nuove regole per il rilascio della patente nautica

Guidare barca in mare aperto
Guidare barca in mare aperto (Allaguida.it)

Il direttore generale Marina Stella parla dell’obiettivo di attirare sempre più ragazzi, soprattutto giovanissimi, al mondo della navigazione. La nuova patente offre nuove opportunità, dando la possibilità ai ragazzi di fare due anni di esperienza nelle imbarcazioni. Ma non si tratta di una questione di semplice passione, perché l’obiettivo è anche quello di fornire un’opportunità professionale.

Oltre alla passione e alle opportunità lavorative, navigare e studiare il mare è importante anche per imparare a rispettare l’ambiente marino, per saper stare in mare aperto in totale sicurezza. Le nozioni si acquisiscono tramite dei corsi di formazione obbligatori quando si intende prendere il patentino. La patente D1 viene rilasciata dopo la frequentazione di un corso di formazione.

All’interno del corso di formazione sono incluse esercitazioni pratiche di navigazione, manovre a motore, per poi arrivare al test finale. Oltre alle scuole nautiche e ai centri di istruzione, la patente D1 si può acquisire anche da privatista, svolgendo l’esame alla Motorizzazione Civile. Ma la Confindustria Nautica ha introdotto di recente anche la possibilità di conseguire la patente A, anche a chi è in possesso di patentino D1.

Patentino D1 e D2, le differenze, come poter accedere alle patenti A

Dai 18 anni in poi, infatti, i titolari di patente D1 possono accedere all’esame per la patente A, per poter navigare su imbarcazioni lunghe fino a 24 metri, semplicemente sostenendo un esame integrativo. Per quanto riguarda il patentino D2, invece, è destinato alle persone che non possono ottenere la patente A, B o D1, per motivi fisici o psichici.

Tuttavia, anche se non in possesso dei requisiti, a questi è concessa la possibilità dell’ottenimento del patentino “speciale” D2, dopo ovviamente aver superato gli opportuni esami medici. Gli esami per le patenti A, B e C si devono sostenere entro un mese dal giorno dell’iscrizione, e si avranno al massimo due possibilità per superare l’esame scritto. Se invece si supera l’esame scritto ma non si passa l’esame pratico, si deve presentare una nuova istanza.

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