Sono pronti nuovi grandi cambiamenti per quanto riguarda la patente, con Matteo Salvini che sta per portare avanti un nuovo piano.
In Italia si è parlato moltissimo in questi anni per quanto riguarda il cambiamento legato al Codice della Strada. Una scelta fortemente voluta dal Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini, con questi che ha scelto di rendere le Leggi sempre più restrittive e severe.
La vera novità sta soprattutto nell’aumento delle sanzioni in caso di trasgressione, con il Codice della Strada che si è modificato in particolar modo per questo aspetto. Non è di certo una novità di poco conto, considerando infatti come questo sia uno dei deterrenti principali per fare in modo che non vengano commesse infrazioni.
Per fare sì che le strade possano essere dei luoghi quanto più sicuri possibile, diventa però necessario fare anche in modo che coloro che usano un’auto siano quanto più preparati possibile. Lo si vede dunque con la volontà di migliorare sensibilmente gli studi per il corso di guida, con il foglio rosa che potrebbe non diventare più la logica conseguenza subito dopo il passaggio dell’esame teorico.
Il foglio rosa è il primo passo per poter iniziare a guidare, con questo che avviene solo se accanto a sé vi è anche un adulto che ha almeno 10 anni di esperienza alla guida. Il rilascio del foglio rosa avviene in modo quasi automatico al giorno d’oggi, con le sole due ore di guida obbligatoria che si possono completate rapidamente.
Ora però è tempo di rendere più lungo e impegnativo anche l’acquisizione del foglio rosa, perché quando ci si immette in strada si deve essere quanto più attenti e pronti possibile. Ecco allora come la Legge ora si modifica e il foglio rosa lo si potrà ottenere solo dopo 6 ore di guida, anche se ciò permetterà di ampliare sensibilmente le opzioni di guida una volta ottenuto.
Decade infatti l’obbligo di avere accanto una persona che ha 10 anni d esperienza, ma in qualità di accompagnatore può esserci qualsiasi persone. Il tutto però deve avvenire solo dopo essersi esercitati su strade extraurbane, in autostrada e anche in condizioni scarsa visibilità, come avviene quando si guida di notte. Per ora si tratta solo di un’idea, in quanto si attende il decreto del MIT che possa stabilire il numero minimo di ore obbligatorie, infatti c’è chi pensa che si debba portare la soglia a 8 ore.