Cambiano nuovamente le regole per l’ottenimento della patente: niente più esame in questo particolare caso.
La decisione della Motorizzazione è spiazzante, ma di sicuro renderà felici tantissimi cittadini che intendono conseguire la patente di guida. Cambiano nuovamente le regole per l’ottenimento della patente, e ora arriva una ulteriore novità. Sogno di ogni ragazzo, la patente rappresenta il simbolo della libertà, e testimonia anche il raggiungimento dell’età adulta e della propria indipendenza.
Un traguardo importantissimo, ed è il sogno di ogni adolescente. Tra l’altro, si sta discutendo se anticipare l’età per la patente, nel prossimo futuro, quindi non più dai 18 anni in poi, ma dai 17 anni. Forse una mossa per dare una spinta alle vendite di vetture, in un mercato che da 4 anni versa in una crisi drammatica. A questa novità, se ne aggiungono altre, come la patente digitale, in vigore dal prossimo anno.
Novità per la patente, in questo caso si salta direttamente l’esame: cosa bisogna sapere
Le regole per l’ottenimento della patente cambiano ancora, e tra poco ci sarà la possibilità di dire addio a un particolare esame, in modo tale da snellire alcune pratiche. Si tratta delle innovazioni dettate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
In tal caso, la novità riguarda la patente delle due ruote, che varia in base alla potenza della moto. A proposito, non molti sanno quali moto si possono guidare solo con la patente B. A differenza della patente B, relativa a quella dell’auto, unica per tutte le cilindrate, per quanto riguarda le due ruote occorre differenziare la patente A1 dalla A2.
Il Ministero delle Infrastrutture dei Trasporti ha proposto l’eliminazione dell’esame per effettuare il passaggio dalla patente A1 alla A2. Ma non solo, perché non sarà nemmeno necessario attendere l’età giusta per ottenere il documento. Quanto costa prendere la patente in Italia.
Niente più esame per conseguire la patente A2: il nuovo regolamento del Ministero
Basterà dimostrare di avere tutti i requisiti psicofisici necessari per poter guidare una moto più potente, ma si dovrà soltanto seguire un corso specifico riguardante la tipologia di moto più potenti. Infine, resterà il corso di guida, obbligatorio, da svolgere con la Motorizzazione, per conseguire la patente A2. Tuttavia, non si tratta di un vero esame.
Dopo un numero preciso di pratiche, la patente scatta in automatico. L’eliminazione dell’esame viene decretato per snellire le pratiche burocratiche, accelerando le tempistiche. Ovviamente, la patente A2 viene rilasciata solo dopo aver ottenuto la patente A1 nei due anni precedenti, quindi non è possibile ottenere direttamente la A2 saltando la A1.
Sicuramente, si tratta di un cambiamento importante e che alleggerirà notevolmente le pratiche alla Motorizzazione, e inoltre farà stare maggiormente tranquilli tutti i motociclisti intenzionati a ottenere la patente per guidare moto di grande cilindrata. Esame patente moto e scooter: vediamo come funziona.
