Patente digitale, in arrivo la novità tanto attesa dagli automobilisti e non solo? Ecco come funzionerà e quando sarà disponibile per i cittadini del nostro Paese: tutto svelato
Quante volte vi sarà capitato: uscite di casa e dimenticate la patente. Mai? Allora siete dei cyborg, perché a chi vi scrive è capitato fin troppe volte. Cambi di portafoglio, passare da una giacca o da una borsa all’altra: colpevolmente le occasioni per lasciare a casa la nostra patente sono diverse. Senza considerare il rischio di perderla e smarrirla nelle casistiche più gravi e disparate.
E per quanto siate amanti dei vostri motori, senza di questa non si va da nessuna parte. La patente di guida è un documento necessario ed imprescindibile se avete intenzione di mettervi al volante della vostra auto o della vostra due ruote. E anche andarsene in giro pur avendola, ma lasciandola a casa, può crearvi seri problemi se fermati dalle Forze dell’Ordine. E dimostrare poi di non star commettendo alcun reato non è solo un iter noioso e tediante, ma rischia di comportarvi qualche grana da dover sciogliere all’istante.
Per questo, da parecchio tempo, i cittadini e i guidatori italiani auspicano e sperano nell’avvento del digitale. Ormai i nostri documenti stanno approdando nel terzo millennio, anche se qualcuno resiste ed è il caso della patente di guida. Eppure non dovrebbe mancare troppo all’introduzione del celebre documento rosa nella schiera di quelli che si sono già fatti virtuali.
Patente digitale, in arrivo la novità per tutti gli automobilisti: ecco come funzionerà
Come annunciato nei mesi scorsi dall’Unione Europea, la patente digitale di guida è finalmente in arrivo. Non solo varrà per l’Italia, ma varrà per tutti gli Stati che fanno parte della UE. Una bella notizia per gli automobilisti del Vecchio Continente, che potranno presto godere del proprio documento rosa sul rispettivo smartphone. Di pari passo alla digitalizzazione della patente, saranno introdotte anche alcune importanti modifiche al modo di concepire e gestire il rapporto con quest’ultima.
In primis, la patente digitale di guida introdurrà un QR code che difatti andrà a sostituire la tradizionale versione cartacea e plastificata. Attraverso questo codice, chi di dovere avrà accesso a tutte le credenziali e allo storico punti del guidatore. In caso di posto di blocco, il conducente dovrà favorire alle Forze dell’Ordine il proprio smartphone, che di qui procederanno a scannerizzare il codice virtuale della patente e a svolgere e a portare a termine i canonici controlli di rito.
L’applicazione dove verrà custodita la patente sarà chiaramente gratuita e verrà gestita dalla società pubblica PagoPA S.p.a., la quale avrà il compito di agevolare e veicolare le comunicazioni tra gli enti pubblici e i cittadini che ne faranno utilizzo. Non solo, alla società italiana creatrice e responsabile dell’applicazione toccherà anche il compito di gestire le pratiche e i pagamenti ai relativi servizi pubblici, con l’arduo obiettivo di semplificare la vita all’utente finale. Quale sarà il nome dell’app? IO.
E non temete, l’applicazione che si prenderà cura della vostra patente digitale di guida sarà protetta da un sistema informatico di ultima generazione. Per farvi accesso, il guidatore dovrà identificarsi con il proprio SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o attraverso la Carta di Identità elettronica. Una volta effettuato il login, sarà possibile poi configurare le regolari autorizzazioni biometriche che giornalmente utilizzate con i vostri smartphone: riconoscimento facciale, impronta digitale e chi più ne ha, più ne metta.
Patente digitale di guida, perché sarà un passo in avanti per tutti?
Si tratta, dunque, di un passo in avanti importante per l’amministrazione pubblica italiana ed europea. Ogni anno, le pratiche amministrative relative alle patenti di guida ingolfano e rallentano l’intero apparato burocratico di motorizzazioni ed enti pubblici. Basti pensare che, di questi periodi, per accedere all’esame valido per la patente A, ci sono tempi di attesa che possono superare anche i quattro-cinque mesi. E questo, solo per fare un esempio di come la digitalizzazione contribuirà a snellire centinaia di migliaia di pratiche: da quelle dei neopatentati fino ai rinnovi da svolgere periodicamente. Per l’utente finale basterà aprire l’applicazione per gestire i pagamenti del bollo auto, tassa di circolazione, rinnovi o addirittura sanzioni pendenti da esaudire.
Inoltre, la digitalizzazione della patente di guida contribuirà in maniera significativa a blindare la sicurezza del vostro documento. Patente falsificate, rubate o clonate sono all’ordine del giorno, sia in Italia che in Europa. Un rischio che potrebbe ridursi ad una percentuale vicino allo zero, nel momento in cui la vostra patente sarà al sicuro nel vostro smartphone e nei server iper-protetti dell’applicazione IO. Tutte le credenziali del guidatore saranno di facile accesso e di facile tracciamento, sia per l’utente stesso che per gli organi e le amministrazioni chiamate a gestire pratiche su pratiche su base annuale.
E poi, non è da sottovalutare come la patente di guida digitale unificherà tutti gli Stati dell’UE. Questo rafforzerà lo stato di validità unica della patente digitale, così che l’utente non avrà più alcun problema nel girovagare in lungo in largo per i Paesi partecipanti all’Unione Europea. E se questo può suonare come una notizia in realtà secondaria, bisogna tenere in considerazione un aspetto fondamentale. La patente digitale di guida unificherà le amministrazioni europee nella gestione e nel controllo, soprattutto, dei guidatori. E dunque rafforzerà anche i controlli su eventuali furbetti che proveranno ad involarsi lungo le strade del Vecchio Continente con patenti scadute, falsificate o peggio sospese.
Dunque, i controlli saranno ancora più serrati e diretti attraverso l’introduzione della patente digitale di guida. E questo consentirà una maggiore sicurezza anche per chi aspira allo status di neopatentato. Una delle grandi novità in arrivo, infatti, dovrebbe essere l’addio al foglio rosa in favore del nuovo documento virtuale. Quest’ultima indiscrezione non è stata ancora confermata dalla Commissione Europea, ma consentirebbe di scaricare e di accedere all’applicazione a chi ha appena compiuto l’età di 17 anni. Così facendo, l’app andrebbe a rimpiazzare del tutto il vecchio foglio rosa. E consentirebbe agli aspiranti neopatentati di poter fare pratica su auto e autocarri, se accompagnati da un adulto a sua volta patentato da almeno 10 anni e che abbia meno di 65 anni di età.
Patente digitale di guida, quando arriverà in Italia?
Una data certa non è ancora disponibile, ma stando alle ultime indiscrezioni dovremmo essere quasi pronti ad assistere alla introduzione definitiva del nuovo documento virtuale. La Commissione Europea ed il Governo Italiano, infatti, accelerano in vista della totale digitalizzazione dell’amministrazione. E pertanto, entro la fine del 2023 dovrebbe essere in arrivo anche la patente digitale di guida.
Una bella notizia per enti pubblici, organi amministrativi e guidatori, che sperano tutti di veder semplificato il rapporto tra loro e quel semplice (ma prezioso) pezzo di carta plastificata di colore rosa. E soprattutto sperano di non dover essere più schiavi di lunghe e noiosissime pratiche da dove ottemperare, ma che anzi potranno gestirle e archiviarle comodamente dal divano di casa o dal sedile della propria e preziosa automobile. Una scena che sembra spuntata fuori dal futuro, considerando i tempi pachidermici della nostra burocrazia. E che invece potrebbe essere finalmente vicinissimo a diventare realtà.
