La patente di guida è un documento di riconoscimento a tutti gli effetti, ma non è valido per tutti i tipi di viaggi. Che sia nel vecchio formato o in quello nuovo in plastica rigida, infatti, la patente automobilistica non può considerarsi come un documento valido ai fini dell’espatrio, a differenza della carta d’identità.
La patente di guida, quindi, è valida come documento per viaggiare solo all’interno dei confini nazionali del territorio italiano, ma non per le tratte aerea che escono dai confini dell’Italia. Sebbene la patente risulti equiparata alla carta d’identità, non viene però considerata documento valido per l’espatrio, anche nell’area Schengen. E perciò non può essere utilizzata per recarsi all’estero.
Le compagnie aeree straniere che gestiscono voli interni sul territorio italiano, però, non sempre riconoscono la patente di guida come documento valido per imbarcarsi sugli aerei anche se stando alla legge italiana sarebbero tenuti ad ammettere la patente sui voli interni.
Sono diverse, però, le compagnie che accettano questo documento: Ita, ad esempio, sul proprio sito internet chiarisce che è valida per i viaggi sul territorio nazionale, oltre alla carta d’identità e al passaporto, anche la patente di guida (cartacea o plastificata), così come anche Easyjet. Ryanair, invece, in merito ai requisiti per i viaggi domestici specifica che la patente di guida non è accettata per i voli tra il Regno Unito e l’Irlanda senza alcuna eccezione, ricordando comunque che i documenti di viaggio richiesti per i voli nazionali differiscono da Paese a Paese.