Il passaporto è un documento fondamentale, ma i tempi per poterlo ottenere si stanno dilatando in modo davvero incredibile.
In questi ultimi anni sta cambiando moltissimo il concetto di vacanza. Dopo il lungo periodo di stop legato alla pandemia come meta dei propri viaggi si scelgono spesso posti lontani ed esotici. In Europa siamo ormai abituati a non essere più costretti all’utilizzo del Passaporto, con viaggi nelle vicine Austria, Svizzera o Francia che possono avvenire con la sola Carta d’Identità.
Il Passaporto è diventato però sempre più importante nel momento in cui la Gran Bretagna è uscita dall’Unione Europea e dunque ora per poter viaggiare a Londra, una delle città più amate dagli italiani, serve questo documento. Naturalmente il suo utilizzo diventa invece obbligatorio da sempre per uscire dai confini del Vecchio Continente.
Sono tantissimi coloro che sognano almeno una volta nella vita di giungere in Giappone o negli Stati Uniti, ma anche Australia e Sudamerica sono molto gettonate. Per poter dare il via a tutte queste splendide avventure serve un documento che però sta diventando sempre più difficile da ottenere.
Dimenticate la comodità del rinnovo della carta d’identità dove vi basterà semplicemente presentarvi nel Comune di residenza. La trafila per il Passaporto negli ultimi anni è diventata una vera e propria Odissea, tanto è vero che ormai è chiaro a tutti come si debba intervenire per evitare dei seri problemi.
Tempi infiniti per il Passaporto: ecco cosa fare
Per prima cosa è giusto chiarire come ci siano diverse tipologie di Passaporto, partendo dal più classico ordinario che presenta un libretto da 48 pagine. Oltre a questo vi è però anche il Temporaneo, nato per soddisfare delle richieste speciali e urgenti, con le pagine che sono 16 e non vi è il microchip.
Vi sono poi anche i passaporti collettivi, con un gruppo che deve essere minimo di 5 e massimo di 50 persone, il che avviene spesso per eventi sportivi o religiosi. Infine vi è quello diplomatico e di servizio, con questo che viene consegnato a persone che lavorano a nome dello Stato all’estero.
La validità del Passaporto è per 10 anni, ma i problemi giungono nel momento in cui si deve fare la richiesta. Dal 2010 infatti si è stabilito che per prenotarsi si dovrà prendere appuntamento online sul sito “passaportoline.poliziadistato.it”. Una volta entrati nel sito si dovrà cliccare su “Accesso per il cittadino”. Il problema però è che dall‘1 marzo 2021 ci si potrà registrare solo tramite la propria “Identità digitale”, dunque o con lo SPID o con il CIE.
Per rendere valida la richiesta di Passaporto si dovranno consegnare tutti i documenti necessari, come si legge sul sito ufficiale della Polizia di Stato, per far sì che si possa procedere alla creazione del documento. Inoltre si dovrà anche apporre il dito su un monitor in modo tale da poter inserire nel database l’impronta digitale. Si dovranno consegnare o alla Questura o all’Ufficio Passaporti del Commissariato di Pubblica Sicurezza oppure nella stazione dei Carabinieri. Tutto questo avverrà in luoghi legati alla propria residenza. In media i tempi sono dilazionati in un periodo che va dai 4 ai 6 mesi, dunque serva armarsi di pazienza.