Via libera per un bonus che riguarda le auto elettriche e che permette di risparmiare fino a 10mila euro: i dettagli
Buone notizie per gli italiani che sono in possesso di un’auto elettrica: parte finalmente un importante bonus che li riguarda da vicino. Si tratta di un bonus che era stato inserito in apposito Dpcm dell’agosto del 2022 e che, finalmente, dopo un anno di ritardo, è pronto ad essere attivato.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del governo Meloni ha finalmente dato il via libera: gli incentivi comprendono un fondo di 80 milioni di euro. Il MIMIT ha infatti pubblicato i decreti attuativi che rendono realtà il bonus. Ecco nel dettaglio di quale bonus si tratta e come fare per richiederlo.
Bonus auto elettriche: in cosa consiste
Stiamo parlando del bonus colonnine domestiche 2022 – 2023, un contributo per installare punti di ricarica per auto elettriche nelle case private e nei condomini, con sconti fino all’80% sulla spesa prevista. Come riporta il suo decreto attuativo, il fondi del bonus possono essere usati per l’acquisto e l’installazione di infrastrutture nuove di fabbrica e di potenza standard per la ricarica dei veicoli alimentati a energia elettrica.
Gli utenti che usufruiscono dei fondi avranno un contributo dell’80% del prezzo di acquisto e posa in opera per un limite massimo di 1.500 euro. Nel caso in cui la posa in opera avviene in parti comuni degli edifici condominiali il limite di spesa è di 8mila euro. Lo sconto, però, si applica solo sulle installazioni effettuate dal 4 ottobre al 31 dicembre 2022 e poi per tutto il 2023.
Le domande per ottenere il bonus possono essere presentate dal 19 ottobre al 2 novembre per le installazioni effettuate nel 2022. Per quanto riguarda invece le istallazioni effettuate nel 2023 i termini di apertura e chiusura delle domande saranno comunicati successivamente dal MIMIT.
Bonus colonnine: come effettuare la domanda
Gli interessati al bonus possono presentare apposita domanda collegandosi alla piattaforma online messa a disposizione dal MIMIT il cui indirizzo sarà indicato alla vigilia della data di apertura del 19 ottobre. Sicuramente l’accesso alla piattaforma sarà possibile esclusivamente con le proprie credenziali elettroniche SPID, CIE e CNS.
Al termine della compilazione della domanda il beneficiario riceverà una ricevuta di registrazione. Entro 90 giorni dalla chiusura della piattaforma il MIMIT emanerà il decreto di concessione ed erogazione dei contributi, nel rispetto dell’ordine cronologico di ricezione delle domande e fino ad esaurimento dei fondi.
Il corrispettivo del bonus sarà accreditato in un’unica soluzione direttamente sul conto corrente del beneficiario che, al momento della compilazione della domanda, ha rilasciato il suo IBAN. Le spese che rientrano nel bonus sono quelle che riguardano l’acquista e la messa in opera delle infrastrutture, gli impianti per il monitoraggio, le spese di progettazione e della direzione lavori.