Paolo Maldini, una leggenda del calcio che ha evidentemente anche una grande passione per le automobili. Che modelli in garage.
Paolo Maldini è una vera leggenda del calcio. Un campione straordinario che ha legato la sua intera carriera al Milan, uno dei club più quotati, rinomati e apprezzati dell’intero panorama calcistico italiano ed internazionale. Quanto all’ex capitano rossonero, nato a Milano il 26 giugno 1968, detiene una carriera sportiva davvero da fuoriclasse assoluto.
Vicecampione del mondo e d’Europa con la Nazionale italiana, al Milan ha veramente conquistato tutto quello che era raggiungibile da calciatore. Quest’oggi è dirigente e direttore dell’area tecnica della stessa squadra che ha sempre guidato con estrema leadership e fenomenale carisma all’interno del quadrato di gioco.
Grazie alla sua gestione sportiva, l’anno scorso è arrivato il 19° scudetto griffato rossonero. Nell’arco della stagione 2022/23 non è andata altrettanto bene, con zero trofei conquistati e una semifinale di Champions League persa contro i cugini dell’Inter. Ad ogni modo, però, Paolo Maldini può consolarsi con una serie di automobili veramente spettacolari.
Paolo Maldini, una vita da fenomeno: il numero tre dei numeri tre
Quando si parla di Paolo Maldini ci si sofferma su un calciatore di caratura mondiale, considerato tra i migliori dell’intera storia del calcio e da molti definito il migliore difensore di tutti i tempi. Premessa doverosa, legittima, cruciale, perché in una carriera lunga 25 anni non si può fare a meno di parlare in questi precisi termini del numero 3 più iconico di casa Milan. In rossonero ha conquistato 26 trofei, di cui 7 scudetti, 1 Coppa Italia, 5 Supercoppe italiane, 5 Champions league, 5 Supercoppe europee, 2 Coppe Intercontinentali e 1 mondiale per club.
Ha inoltre composto una delle migliori linee difensive della storia del calcio, che permise al Milan di stabilire il record assoluto di partite consecutive senza sconfitte (58), dato legato ai cinque principali campionati europei. Numeri da capogiro, esattamente come le prestazioni del calciatore lombardo, incantatore di folle e mago di emozioni. Lui che si è districato da favola a San Siro centinaia di volte e che è stato immortalato in un fermo immagine di eterna bellezza ed ineguagliabile unicità.
Questo e molto altro è stato, è e sarà sempre Paolo Maldini. Campione, padre e marito, ma soprattutto uomo passionale. Che ha vinto, perso, deluso, sorpreso, gioito e pianto. Ma, soprattutto, lottato. Sempre a testa alta, ignorando dove camminava, correva ed esultava. Perché i piedi non si guardano mai, se non per andare a dormire. E Paolo Maldini, di sicuro, la figura dell’addormentato non l’ha mai fatta; che numero tre, il numero tre dei numeri tre. Che numero tre, il fenomeno – capitano – icona rossonera per eccellenza. E non solo rossonera.
Paolo Maldini, che passione per le auto
Paolo Maldini è rinomato per le sue indubbie qualità calcistiche; un mondo, quello del calcio, in cui è tuttora rinomato e fra i più celebri protagonisti in senso lato. Ed è anche un grande appassionato di automobili, come dimostra l’utilizzo nemmeno troppo raro di una meravigliosa Aston Martin Vanquish del 2002. Si tratta di una folgorante quanto meravigliosa cabrio prodotta dal 2001 al 2007. E’ stata successivamente sostituita dalla Aston Martin DBS V12.
Simile esteticamente alla Ferrari 575, quella appartenente a Maldini è caratterizzata da una splendida livrea di color argento. A livello tecnico e meccanico, la chicca di tale automobile è legato indiscutibilmente al motore. Il dodici cilindri 6.0 litri è capace di erogare fino a 520 cavalli di potenza massima. Può raggiungere i 321 chilometri orari di velocità massima, per un’auto che può andare da 0 a 100 in 4,2 secondi. L’ex capitano del Milan possiede anche una Porsche 911.
Prodotta a partire dal 1963, è tuttora in produzione e rappresenta uno dei modelli più apprezzati ed efficaci dell’intera storia del marchio automobilistico tedesco. In entrambi i casi, comunque, parliamo di due vetture a dir poco sensazionali e senza ombra di dubbio alla portata economica di Paolo Maldini. Che oltre ad essere stato un calciatore spaziale e ad essere un grandioso dirigente, è pure un amante della velocità su quattro ruote.