Una triste previsione aleggia sul marchio torinese: un tipo di auto che ha caratterizzato la sua intera storia dagli albori a questo momento potrebbe cessare di esistere, ecco il perchè…
Veloci, diteci le prime automobili che vi vengono in mente se vi chiediamo del marchio italiano Fiat. Siamo sicuri che avete pensato subito a delle utilitarie storiche del marchio come magari la Fiat 500, andando indietro con il tempo la piccola Topolino che si è ristretta ancora di più nella sua nuova versione o magari la Panda che rimane la vettura più venduta e popolare della casa ormai da molti anni.
Con il passare del tempo, non è così strano che un marchio dica addio a qualcosa che ha caratterizzato la sua storia tradizionale ed è successo anche in tempi recenti: se la famosa Cadillac ad un certo punto ha detto “addio” alle grosse utilitarie con pinne laterali e cromature, non bisogna certo tornare indietro di anni per arrivare alla decisione di Audi, autorità del settore sportivo di abbandonare la produzione di vetture tradizionali in favore delle elettriche entro poco tempo.
Una riflessione di alcuni giornalisti da prendere seriamente in considerazione ci ha portato a porre una domanda catastrofica ai clienti della casa italiana che tanto amiamo: e se Fiat volesse dire addio per sempre alle sue utilitarie a basso costo? La questione è seria ed a provarlo sono due modelli in particolare che tracciano una linea ben precisa per il futuro della casa italiana. Leggete pure, se non ci credete.
Possibilità da considerare
Se prendiamo le ultime uscite della casa torinese notiamo una cosa: c’è una sola piccola, nel listino. O meglio, si, ci sono dei piani per fin restyling della Fiat 500 che sta andando ancora molto bene sul mercato, versione elettrica inclusa e abbiamo avuto la Topolino anche se questa sembra più un giocattolo per ricchi o una seconda auto per la città, se vogliamo dirla tutta. Ma per il resto, molte utilitarie un tempo molto piccole si sono trasformate…in SUV!
La casa italiana ha trasformato la piccolissima 600 in un SUV termico o elettrico, la Panda del futuro secondo tutte le principali pagine che trattano l’automobilismo sarà un crossover e non ci sono programmi per riportare in vita la Punto, la Uno o la Tipo nei prossimi anni. Come riflette giustamente la redazione di Autoeveryeye sembra che il marchio italiano abbia intenzione di abbandonare il settore delle piccole che lo ha reso la grande azienda che è oggi.
“Il concetto vecchio di Fiat scomparirà per forza”, questo scrive la rivista considerando che dal 2027, tutte le vetture del marchio dovrebbero essere elettriche o ibride il che implicherebbe un aumento di prezzo importante, per il marchio. Considerando che anche la più umile utilitaria elettrica non costa meno di 29mila Euro, è davvero possibile che Fiat resti nel settore delle supermini? Il tempo saprà dircelo ma per ora, non promette affatto bene!…