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Da tranquillo e simpatico crossover a oggetto da preparare. La Opel Mokka Steinmetz si accontenta di accogliere poche e mirate modifiche alla carrozzeria per incattivire il look. E’ un’operazione di tuning on demand, dove ciascun componente può vivere di vita propria, potendolo scegliere indipendentemente dagli altri. Così, se vi piace la griglia a nido d’ape e senza il logo Opel, basteranno 199 euro e potrete sostituirla senza necessariamente dover montare il bull bar (398 euro), decisamente impegnativo da portare a spasso per la città.
Il tuner tedesco ha approntato un pacchetto di interventi che oltre ai due elementi già anticipati comprende anche le pedane sotto-porta, di quelle che siamo abituati a vedere su fuoristrada duri e puri, sui quali salire a bordo è un po’ come salire sul treno senza scaletta: impresa impossibile. Sulla Opel Mokka fanno tanta scena ma davvero poca utilità, tanto più se si considera l’abbassamento dell’assetto di 25 millimetri, altra modifica apportata da Steinmetz sul crossover Opel.
Alla voce handling troviamo anche nuovi cerchi in lega da 19 pollici, cinque razze e in tinta bi-colore, con le razze lucidate a specchio e il canale nero. Il prezzo per un set completo è di 2.099 euro. Al posteriore campeggia un terminale di scarico cromato, da 389 euro e una resa stilistica tutt’altro che impeccabile. Più abbordabili sono i tappetini che “impreziosiscono” gli interni: per averne quattro con il logo Steinmetz servono 93 euro.
Non cambia nulla, invece, sotto al cofano, con le unità benzina e diesel invariate rispetto al modello di serie, quindi con 116 cavalli (1.6 aspirato), 140 cavalli (1.4 turbo Ecotec) e 131 cavalli del 1.7 CDTI.