Opel ha tolto i veli su un concept di mini SUV elettrico che segna, o meglio anticipa, la strada che la firma tedesca ormai gravitante nell’universo PSA seguirà nei prossimi anni. si tratta di Opel GT X Experimental, un nome altisonante per un’auto che vuole chiaramente innovare e lasciarsi tutto alle spalle, per cercare di aprire una strada completamente nuova e che passa anche per una elettrificazione di massa.
Il fatto che Opel abbia visto il futuro della propria gamma partire da un SUV di piccole dimensioni, per giunta elettrico, non ci lascia affatto meravigliati. E’ una chiara visione del mercato, di ciò che ci clienti chiedono di più. SUV piccoli, da città, che possono essere parcheggiati facilmente ma che allo stesso tempo permettono di “guardare la strada dall’alto”, oltre ad un confort di marcia decisamente superiore sulle nostrane strade dissestate ed alla possibilità di qualche gita lontano dall’asfalto.
[didascalia fornitore=”altro”]Opel GT X Experimental vista da dietro[/didascalia]
Il concept Opel GT X Experimental infatti è lungo poco pùi di 4 metri e 6 centimetri, con carreggiata di 1.83 metri esatti ed un’altezza complessiva, con tanto di antenna, che arriva a quota 1.528 metri. Dimensioni che però offrono proporzioni più convenienti – a favore dell’abitabilità interna – rispetto ad un modello con motore tradizionale. Questo perchè il concept Opel è elettrico: la carica si accumula in una batteria da 50 kWh agli ioni di litio e che prevede anche la ricarica ad induzione, per poi arrivare direttamente al motore elettrico e sfruttarne così la trazione.
[didascalia fornitore=”altro”]Opel GT X Experimental con porte aperte[/didascalia]
Ma aldilà del fattore auto elettrica la Opel GT X Experimental vuole mostrare al mondo intero anche un design innovativo che Opel ha tirato fuori. Frutto di uno studio intenso sull’armonizzazione delle linee e su una notevole separazione tra la parte superiore e quella inferiore, come due mattoncini Lego attaccati l’uno sull’altro. I cerchi da 17 pollici e le “spalle” grandi di questo concept la fanno sembrare snella, ma a questa idea contribuiscono anche le linee pulite di tutte le superfici. Una pulizia che è stato proprio un intento chiaro da parte dei designer. Tra gli elementi di innovazione poi c’è la “bussola” di Opel: un asse orizzontale – formai dai fari – ed un asse verticale – il rilievo sul cofano anteriore – di incrociano ed incontrano proprio al centro della calandra sul logo Opel ed il suo Blitz, rendendolo di fatto un elemento centrale di tutto il design.
[didascalia fornitore=”altro”]Plancia della Opel GT X Experimental[/didascalia]