La gamma Opel Astra deve ancora ricevere diversi pezzi prima di potersi dire completa. Arriverà la station wagon e, con ogni probabilità, anche Opel Astra GSi. Una sigla storica, persa negli ultimi anni, in favore della più estrema OPC, top di gamma collocato in zona 300 cavalli, ben distanziato dalle proposte “normali”, per quanto con elevate potenze a disposizione.
Adesso, con l’ultima generazione della berlina tedesca, le cose potrebbero cambiare e accogliere il rientro di una GSi, “ponte” tra gli attuali 150 cavalli assicurati dalla 1.4 turbo benzina e il futuro OPC, da 300 cavalli. Il 2 litri che spingerà quest’ultima è stato anticipato con la Astra TCR, versione da corsa e destinata al campionato internazionale turismo.
La Astra GSi sarà meno spinta, andrà prevedibilmente a collocarsi in diretta contrapposizione con le varie Golf GTI, Peugeot 308 GT, Renault Megane RS. Immaginiamo un prodotto da 200-220 cavalli circa. I muletti circolano già su strada e un’anteprima del modello nel corso del 2016 è più che realistico attenderla.
Su Autoevolution si mette in mostra un allestimento con due terminali di scarico al posteriore e altre modifiche relativamente sobrie. Cerchi in lega probabilmente da 18 pollici saranno lo standard, così come un paraurti anteriore dalla forma differente, con un profilo a tutta larghezza cromato e delle griglie laterali più ampie e prive dei fendinebbia. La stessa griglia sulla calandra guadagna un look più sportivo grazie al gioco tridimensionale.
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Per arrivare ai 200-220 cavalli del possibile obiettivo di Astra GSi dovrebbe essere impiegato un motore turbo 1.6 litri benzina, tuttavia, non è da escludere un’alternativa turbodiesel, con il 2.0 BiTurbo CDTI.
