Addio per sempre alla pompa di benzina o alle stazioni di ricarica: svelata lâibrida che cancella le rivali con unâautonomia di oltre 2.000 chilometri. Ă un vero e proprio record del mondo, tutto svelato
Ă lâacerrimo nemico di chi ama viaggiare in auto. La stazione di servizio (o di ricarica) è uno dei posti piĂš temuti da chi macina chilometri su chilometri ogni giorno. Siate voi pendolari, viaggiatori su gomma o semplicemente appassionati, fermarsi per fare rifornimento può essere una vera rogna. Soprattutto per il portafogli. Per questo unâauto del genere, con oltre 2.000 chilometri di autonomia, può essere una vera manna.
Via il velo, dunque, alla sedan del marchio cinese Roewe. La nuovissima berlina del Dragone Rosso si chiama D7 DMH e ha unâautonomia da capogiro, al punto da entrare direttamente nei Guinness World Record. Lâibrida plug-in di proprietĂ del gruppo Saic Motor ha fatto registrare numeri da almanacco nel corso dellâultimo test ufficiale. Basti pensare che ha coperto una distanza totale di 2.208 chilometri con un pieno.
La distanza coprirebbe piĂš o meno da Roma a Glasgow, con un consumo medio di carburante di 2.39 litri ogni 100 chilometri. Un dato spaventoso che restituisce il grande lavoro compiuto da Roewe con la sua D7 DMH in questa corsa tutta made in China dellâibrida con lâautonomia piĂš strabiliante.
Durante il test che Saic Motor ha svolto guidando la nuova D7 DMH di Roewe, i tester hanno guidato per quattro giorni tra le città cinesi di Lanzhou e Urumqi, senza mai soffrire gli estremi sbalzi di temperature (da un massimo di oltre 30 gradi ad un minimo di -10 o quasi, ndr).
Merito del propulsore 1.5 benzina aspirato a quattro cilindri, che eroga una potenza di 112 CV e che viene abbinato ad un motore elettrico da 200 CV (150 KW ndr) e 300 Nm di coppia. D7 DMH è mossa da una trasmissione coassiale a due marce, appaiato a sua volta ad un cambio CVT tradizionale. Secondo i dati omologati da Roewe, in teoria la sua autonomia risulterebbe di 1.400 chilometri ma il test ufficiale condotto il 28 ottobre ha svelato numeri quasi doppi.
Se questo vi sorprende, preparatevi a conoscerne il prezzo. Saic Motor lâha battuta ad un valore di listino di 100.000 yuan, che in Europa corrisponderebbero a poco meno di 13.000 euro. Una cifra che varrebbe ogni singolo centesimo, soprattutto dinanzi ad unâautonomia di questo stampo. Difficile capire se e quando approderĂ anche nei mercati al di lĂ della Grande Muraglia, ma intanto fa gola a chi sogna una vita (o giĂ solo una settimana) senza fare rifornimento.