Una ricarica ancora più veloce di un pieno di benzina, sembrava un paradosso. Sta diventando realtà grazie a una tecnologia rivoluzionaria.
Molti sono gli ostacoli sulla strada di una transizione elettrica che, decisamente non è partita con il piede giusto. Possiamo imputare ai governi la mancanza di efficienza nello stimolare infrastrutture. C’è la questione di prezzi e per qualcuno anche la nostalgia delle sensazioni del motore termico.

Ma un elemento balza davanti a tutti, ed è secondo molte ricerche, e per la verità chiunque abbia riflettuto sul passaggio all’elettrico, il problema dei problemi: si chiama autonomia. È l’ansia di finire la carica ed essere fermi, dispersi, lontani da una delle rare colonnine. O costretti ad attendere tempi infiniti per tornare in grado di muoversi. Non è un problema da poco.
1000 Km di serenità in pochi minuti di attesa
È un problema di cui le case automobilistiche si rendono perfettamente conto e non è un caso che l’autonomia sia una delle virtù più reclamizzati. Nessuno ancora era arrivato però nemmeno nelle vicinanze della soluzione reale al problema. Ci ha pensato Byd.

Una tecnologia che sorpassa i limiti: una ricarica da 1.000 volt con prestazioni fino a poco tempo fa inimmaginabili: 5 minuti di stop per ripartire con 300 km di autonomia in più. Una soluzione che scalda meno le batterie, che così durano di più e permette di usare motori più piccoli e leggeri.
BYD sta già allestendo una rete di “super-caricatori” in Cina. Presto potrebbero sbarcare anche in Europa: qui l’azienda sta costruendo una fabbrica in Ungheria.
Per BYD è un momento d’oro. La quota di mercato cresce a vista d’occhio ed è già sulla strada del sorpasso a Tesla. Un testa a testa appassionante che è durato per tutto il 2024, ma che gli analisti prevedono si concluderà con un sorpasso deciso del marchio cinese sulla ex leader Californiana, appesantita dalla sovraesposizione mediatica e politica del suo leader e intralciata dalla guerre commerciali che gli USA hanno deciso di lanciare verso molti paesi del mondo.
Per Byd, la ricarica 1000 volt è solo il primo passo tecnologico. Il futuro leader sta già lavorando a batterie ancora più avanzate. L’obiettivo? 1.500 km con una carica, senza aumentare il volume e il peso delle batterie. Potrebbero arrivare già nel 2027.
A questo punto, la transizione sarebbe conclusa: l’auto elettrica diventerebbe una scelta ovvia per quasi tutti. A volte la vi per risolvere un grande problema è semplice: risolvere quelli piccoli uno alla volta. E quello dell’autonomia era sicuramente il più urgente.