La Cina dà la svolta alla ricarica ultra veloce e ora diventa possibile anche percorrere 1500 km come se nulla fosse.
Le novità in questi anni non mancano di certo nel mondo dei motori e lo si vede perfettamente nel momento in cui si ha a che fare con la Cina. La nazione asiatica in questi anni ha puntato moltissimo sul settore delle auto elettriche, con queste che sono diventate sempre più rinomate e ambite.
Non si può negare il fatto però che l’autonomia è un aspetto che deve essere per forza tenuto maggiormente in considerazione, con tanti clienti che non sono soddisfatti di questo parametro. Tante volte capita di dover ricaricare dopo poche centinaia di chilometri e per i viaggi lunghi sono ancora molti coloro che sono scettici.
Pensare di acquistare un’auto elettrica come prima macchina spaventa molti, motivo per il quale è necessario fare sì che si possano migliorare ogni aspetto tecnico. Ecco allora come mai dalla Cina si sta puntando proprio a perfezionare il concetto di ricarica, con l’elettrico che ora permetterà di compiere anche 1500 km con una ricarica ultra veloce.
BYD e la batteria del futuro: ecco come funzionerà
Al giorno d’oggi sembra impossibile anche solo immaginare al fatto che si possa mettere le mani su di un’auto elettrica che possa compiere più di 1500 km con 10 minuti di ricarica. Questi però è il progetto che sta portando avanti un colosso straordinario e sempre più apprezzato come BYD.
La casa cinese infatti ha deciso di dare vita a quella che può essere una delle più grandi rivoluzioni e che soprattutto potrebbe anche dare vita a un’espansione delle auto elettriche come non si era mai visto. I primi test stanno cercando di incrementare la densità energetica dal 25 al 45%, ma l’intento è quello di arrivare al 2030 con la possibilità di ottenere una densità energetica del 100%.
Questo sarebbe il modo per poter fare sì che si possano ottenere delle vetture in grado di percorrere 1500 km con una sola ricarica, con questa che avverrebbe in una tempistica minima di soli 10 minuti. La BYD dunque sta ragionando non tanto sugli incentivi, ma sui miglioramenti tecnici delle auto elettriche ed è questa la direzione che si deve intraprendere se si vuole realmente fare in modo che le vetture a impatto zero possano diventare popolari, con la Cina che dimostra di essere in costante e continuo miglioramento e sviluppo.
