DFSK E5 Dongfeng, Suv da primato - allaguida.it
Il mercato europeo soffre, incapace di rinnovarsi, Nel frattempo dall’Oriente si corre veloci: una nuova proposta scuote gli equilibri e accende l’attenzione.
Il nome non dice molto agli italiani: Dongfeng Sokon Automobile. Eppure questo gigante cinese sta per portare nelle nostre concessionarie qualcosa di davvero interessante. Non parliamo del solito SUV low-cost, scontato in tutto e attraente solo per il prezzo basso.
No, qui c’è della sostanza automobilistica vera: il progetto è ardito e ben studiato, senza dimenticare nulla di quello che gli europei cercano in un’auto. Il nome del modello è E5 PHEV: un ibrido plug-in che nasce per dare del filo da torcere ai marchi che fino a oggi hanno dettato legge in Europa e nel mondo.
Gli interni ti lasciano a bocca aperta. Niente plastica dura o finiture approssimative: qui tutto urla qualità. Il tetto panoramico inonda di luce l’abitacolo, l’atmosfera è rilassata, piacevole per davvero. I sedili? Si punta in alto: rivestiti in pelle, e non come optional. Lo schermo centrale da 10,25 pollici funziona alla grande, senza fronzoli inutili. Apple CarPlay e Android Auto sono pronti all’uso, come dovrebbe essere.
Lo spazio è uno dei grandi punti forti del nuovo Suv: ti accomodi in quasi 4 metri e 80 di lunghezza, che permettono a cinque persone di viaggiare senza prendersi a gomitate. La chicca si trova sotto il cofano. Un motore benzina 1.5 collabora con un’unità elettrica, alimentata da batterie agli ioni di litio da 17,5 kWh. Prestazioni al massimo livello: ottantasette chilometri in modalità elettrica. Tanti giorni giorni di guida in città, senza consumare una goccia di benzina.
Il listino parte da 36.888 euro. Un prezzo amico che include tutto: dalle telecamere con visione a 360 gradi ai sensori di parcheggio, dal climatizzatore automatico ai cerchi in lega da 18 pollici. Fuori, le linee sono equilibrate, non cercano il facile effetto. Un frontale importante, fari LED dalla forma moderna, proporzioni equilibrate. Niente di esagerato, tutto al posto giusto.
Per una ricarica completa servono quattro ore. Certo, non è il record mondiale, ma è un tempo ragionevole, considerando l’autonomia offerta. L’arrivo nelle concessionarie è previsto per gennaio 2025. Nel frattempo, i costruttori tradizionali farebbero bene a guardarsi le spalle.
Questo SUV cinese, insomma, non assomiglia per niente ai tentativi precedenti di conquistare l’Europa. La qualità si vede, si tocca, si sente. E si presenta con charme. Le premesse del successo ci sono tutte: tecnologia all’avanguardia, qualità costruttiva elevata, prezzo competitivo. Si dice che non è possibile avere tutto, ma in fondo ogni regola ha le sue eccezioni.