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Abbiamo avuto modo di fare una lunga prova su strada della Dacia Duster 4×4 in versione Brave. La Duster è stata una vera scommessa vinta per il gruppo Renault, di cui la Dacia fa parte. Creare un’auto modaiola come un SUV, ma allo stesso tempo renderla low cost ed accessibile un po’ a tutti. Non ci aveva pensato nessuno prima ed il successo ha dato ragione alla visione lungimirante dei francesi. Esteticamente, pur essendo a tutti gli effetti un’auto economica, è piacevole e robusta, con uno stile che è piaciuto: infatti con il facelift non è cambiata molto, ma è stata solo aggiornata in alcuni dettagli per apparire più moderna ed attuale. Dentro è spaziosa, anche se un po’ “spartana” a livello di finiture. Andiamola a scoprire insieme, con la prova e le nostre opinioni a riguardo della nuova Dacia Duster restyling.
Estetica
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Come abbiamo già accennato, fuori non è cambiata molto. Il frontale è stato ritoccato per quanto riguarda la mascherina ed i gruppi ottici, questi ultimi dotati di un nuovo disegno interno. Sono nuovi anche i cerchi in lega, così come è stato rivisto anche il disegno interno della fanaleria posteriore. Per il resto si conferma la solita Duster di sempre che, anzi, appare ancora più attraente agli occhi di chi apprezzava già il vecchio modello. Le linee sono sobrie e pulite, anche per esigenze di contenimento dei costi, ma ugualmente piacevoli e personali. Nella Brave nello specifico, spicca per la particolare mimetica: si chiama Artic Mimetic, abbinata alle calotte degli specchi di color arancione, più alcuni option quali dettagli e barre satinati sul tetto, pedane laterali e vetri posteriori scuri.
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Interni
Vediamola da dentro la Dacia Duster. Gli interni non sono certo il forte delle auto low cost, questo si sa. Le case cercano di risparmiare sul superfluo, per poter vedere le proprie auto ad un prezzo aggressivo ed appetibile anche ai clienti che non sono dotati di grandi possibilità economiche. Questo significa che dentro la Duster è realizzata con materiali dall’aspetto un po’ economico, con plastiche dure e finiture economiche. Lo stile della plancia è semplice e simile a quello degli altri modelli di casa Dacia, ma patisce un po’ il confronto con i concorrenti più blasonati, indubbiamente più appaganti e lussuosi. Lo spazio a bordo non manca, ed è una caratteristica importante su questo tipo di mezzo.
Dimensioni
Le dimensioni della Dacia Duster la rendono perfetta sia per un uso quotidiano in città, che come auto da famiglia o per i viaggi. La lunghezza è di 4,32 metri, tipo un’Alfa Romeo Giulietta tanto per indenderci, mentre la larghezza è di 182 centimetri e l’altezza è di 170 cm, con un passo di 267 centimetri. Il bagagliaio ha una capienza di 443 litri con i sedili posteriori in posizione, che diventano ben 1.604 litri abbattendo il divanetto posteriore.
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Scheda tecnica: motori, prestazioni e consumi
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La Dacia Duster è proposta con motorizzazioni sia a benzina, che diesel o GPL. Si parte con il 1.6 benzina da 105 CV e 148 Nm di coppia, sufficienti a farla accelerare da 0 a 100 km/h in 11,8 secondi e di farle raggiungere i 168 km/h (13,5 secondi nello 0-100 km/h e 160 km/h di velocità massima per la variante 4×4). La casa dichiara un consumo medio di 7,1 litri per 100 km ed emissioni di CO2 pari a 165 g/km (8,3 litri per 100 km e 185 g/km per la 4×4). Lo stesso motore è anche venduto in versione bifuel benzina/GPL, ma solo con trazione anteriore.
La versione più prestazionale è la Duster 1.2 TCe turbo benzina da 125 cavalli e 205 Nm di coppia motrice, che accelera da 0 a 100 km/h in 10,4 secondi e raggiunge una velocità massima di 175 km/h. Disponibile solo con trazione 4×2 e cambio manuale a sei marce, consuma 6,2 litri per 100 km ed emette 145 g/km di CO2.
La versione entry level a gasolio è la 1.5 dCi da 90 CV e 200 Nm di coppia, solo con trazione 4×2. Le prestazioni prevedono uno 0-100 km/h in 14,2 secondi ed una velocità massima di 156 km/h, con consumi ed emissioni rispettivamente pari a 4,7 litri per 100 km e 123 g/km. C’è, infine, la 1.5 dCi da 110 CV, quella usata nella Brave, e 240 Nm di coppia, che accelera da 0 a 100 km/h in 12,2 secondi (12,5 secondi la 4×4) e tocca i 169 km/h di velocità di punta (168 km/h). Per questo modello la casa dichiara un consumo di 4,8 litri per 100 km ed emissioni di CO2 pari a 127 g/km per la versione a trazione anteriore; 5,2 litri per 100 km e 135 g/km di CO2 per la variante a trazione integrale.
Prova su strada
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Abbiamo avuto l’opportunità di fare una prova su strada della Dacia Duster Brave. Si tratta di una versione speciale della Duster, con una colorazione della carrozzeria a dir poco originale in edizione limitata per soli 100 acquirenti. Dentro però è una Dacia normalissima, con però di serie ESP, climatizzatore, i vetri elettrici anteriori e posteriori, i fendinebbia, il volante il pelle ed i sensori di parcheggio posteriori, oltre al pacchetto Look ed al Media Nav, per cui abbiamo anche lo schermo da 7 pollici touch screen.
Prevede le modalità 4X2 (dove la distribuzione della coppia motrice è sempre sbilanciata a favore dell’asse anteriore, ma il 2% della coppia viene inviato al posteriore per una semplice questione di rumorosità, Auto (ripartisce la coppia sui due assi in maniera automatica) e Lock, che trasferisce costantemente il 50% della coppia al retrotreno. Il tutto si può modificare tramite una levetta in basso vicino al cambio.
Il motore da 110 cv è scattante, accelerazione e ripresa sono alquanto nette, anche se la prima marcia è un po’ troppo corta. Certo, noi abbiamo provato la vettura principalmente in città o in percorsi autostradali, provandola in montagna e in condizioni di off-road, la prima lunga può essere utile soprattutto per pendenze molto ripide. Il cambio manuale a sei marce è preciso e funzionale, come il navigatore, che avevamo già potuto apprezzare in altri test drive marchiati Renault. Su strada la vettura però non convince in toto: tante vibrazioni, quando sale sui dossi sembra che percorra montagne russe, si ha sempre la sensazione di essere “sballonzolati” in ogni curva. Anche in frenata la vettura non brilla, o meglio: bisogna premere il pedale del freno praticamente sino in fondo per avere una fermata decisa della vettura. Non si vuole dire che la vettura non freni, ma la corsa del pedale deve essere percorsa quasi del tutto. Per quanto riguarda gli interni siamo dentro alla solita Dacia, per cui nessuna sorpresa, sorprende invece la carrozzeria colorata, che non lascia certo indifferenti i passanti. Il tutto viene 19.900 euro, troppo per un’edizione speciale di una vettura che rimane low cost.
Prezzi
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Benzina:
Dacia Duster 1.2 TCe 125 cavalli Lauréate 4×2 15.100 Euro
Dacia Duster 1.6 105 cavalli 4×2 11.900 Euro
Dacia Duster 1.6 105 cavalli Ambiance 4×2 12.700 Euro
Dacia Duster 1.6 105 cavalli Ambiance 4×4 14.800 Euro
Dacia Duster 1.6 105 cavalli Lauréate 4×2 13.600 Euro
Dacia Duster 1.6 105 cavalli Lauréate 4×4 15.700 Euro
Diesel:
Dacia Duster 1.5 dCi 90 cavalli Ambiance 4×2 14.200 Euro
Dacia Duster 1.5 dCi 109 cavalli Ambiance 4×2 15.000 Euro
Dacia Duster 1.5 dCi 110 cavalli Ambiance 4×4 17.100 Euro
Dacia Duster 1.5 dCi 109 cavalli Lauréate 4×2 15.900 Euro
Dacia Duster 1.5 dCi 110 cavalli Lauréate 4×4 18.000 Euro (Motore e allestimento della Dacia Duster Brave)
GPL:
Dacia Duster 1.6 101 cavalli Ambiance 4×2 13.700 Euro
Dacia Duster 1.6 101 cavalli Lauréate 4×2 14.600 Euro
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