[didascalia fornitore=”Shutterstock”]Foto Shutterstock | di Syda Productions[/didascalia]
Il Codice della Strada è pronto a cambiare; nel mirino ci sono l’uso del cellulare alla guida e l’alta velocità, due delle principali cause di incidente stradale. Tra le proposte in votazione alla Camera, infatti, ci sono una serie di novità che, nei prossimi mesi, potrebbero portare ad un inasprimento delle sanzioni per gli automobilisti indisciplinati che si rendono protagonisti di comportamenti pericolosi al volante mettendo a repentaglio la loro incolumità e quella degli altri.
Tra le novità più importanti in discussione – e in attesa di approvazione – c’è l’inasprimento delle sanzioni per tutti coloro che verranno sorpresi ad utilizzare il cellulare al volante: l’importo della multa, infatti, potrebbe salire dagli attuali 422 euro fino a 1.697 euro con la sospensione della patente fino a tre anni in caso di recidiva. Un provvedimento forte che, almeno nelle intenzioni, dovrebbe limitare un fenomeno sempre più pericoloso e purtroppo sempre più diffuso tanto da essere tra le prime cause di incidente. La normativa in Italia riguardo all’uso del telefono in auto è piuttosto chiara: questo può essere utilizzato esclusivamente con l’auricolare, attraverso il vivavoce oppure i comandi vocali dell’auto, a patto che la sincronizzazione avvenga quando non si è in marcia: quando si è alla guida di un’auto è dunque vietato tenere il cellulare anche con una sola delle due mani, anche se si è fermi nel traffico oppure al semaforo. Nel caso di utilizzo con gli auricolari, inoltre, le cuffiette devono occupare solo un orecchio mentre l’altro deve essere libero.
Quella legata all’innalzamento delle sanzioni per chi utilizza il cellulare alla guida, però, non è l’unica novità prevista in tema di sicurezza. Tra le proposte formulate, infatti, c’è anche quella di vietare il fumo in auto per il guidatore così come l’obbligo, per il conducente, di controllare se il passeggero indossa la cintura di sicurezza, pena la multa mentre concreta la possibilità dell’abolizione del bollo auto sui veicoli storici, il raddoppio della multa per chi circola senza assicurazione e l’estensione del foglio rosa a 12 mesi così come l’introduzione dei parcheggi rosa per donne in stato di gravidanza o accompagnate da figli al di sotto dei due anni. Sanzioni, infine, anche per chi parcheggia sugli spazi riservati alla ricarica delle auto elettriche. Dal 2024, poi, dovrebbe essere introdotto l’obbligo di cinture di sicurezza per gli scuolabus mentre sarà immediato l’obbligo di istituzione da parte dei Comuni delle zone scolastiche che dovranno avere un limite di velocità di 30 km/h, negli orari di entrata ed uscita. In queste zone, poi, ci sarà la possibilità di installare strisce pedonali rialzate ad altezza marciapiede.
Previsti, inoltre anche incentivi per i Comuni che installeranno bande sonore sulle strade mentre sarà resa obbligatoria la distanza di sicurezza laterale di 1,5 metri quando l’automobilista supera un ciclista. Difficile, invece, che venga approvata la proposta della Lega che vorrebbe innalzare il limite sulle autostrade dagli attuali 130 a 150 km/h. Novità che, in attesa di approvazione, dovrebbero rendere più sicure le strade: il Governo è al lavoro per cercare di approvare il più in fretta possibile le norme innalzando così il livello di sicurezza delle strade italiane.