Il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini ha annunciato la calendarizzazione per la discussione in Aula della riforma del Codice della Strada.
Arrivano nuovi aggiornamenti sulla riforma del Codice della Strada, di cui si è tanto discusso negli ultimi mesi e la cui entrata in vigore si avvicina. Dopo l’ok della commissione Ambiente, Transizione ecologica e Lavori pubblici del Senato, ora il testo approderà in Aula a Palazzo Madama per la discussione finale.
Una volta concluso l’ultimo passaggio, la riforma verrà convertita in legge e potrà entrare in vigore dopo quasi un anno dal via libera ottenuto alla Camera. Il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, promotore della riforma che apporterà varie modifiche al Codice della Strada, ha annunciato la calendarizzazione per la discussione in Aula. Lo stesso vicepremier ha poi parlato delle nuove norme che verranno introdotte.
Nuovo Codice della Strada, il ministro Salvini: “La riforma in Aula il prossimo 19 novembre”
La riforma del Codice della Strada presto diventerà legge introducendo una serie di nuove norme che saranno più stringenti rispetto a quelle attualmente in vigore. Per diventare realtà manca solo l’ultimo passaggio: la discussione in Aula al Senato. Un ultimo step in ritardo rispetto ai tempi previsti inizialmente, dato che il via libera della Camera dei Deputati era arrivato a marzo.
Intanto, qualche giorno fa, nel corso del suo intervento al Forum Quattroruote Next, il Ministro dei Trasporti, Matteo Salvini, ha annunciato la data ufficiale della discussione in Senato. Come spiegato dal vicepremier, l’approvazione definitiva delle nuove norme è prevista tra tre settimane, più precisamente il 19 novembre. Il ministro ha poi aggiunto, come riportano i colleghi dell’Ansa, che, a suo avviso, si tratta di un “Codice della strada il più partecipato possibile” considerati i tanti incontri fatti in questi mesi anche con associazioni vittime della strada, aziende produttrici, ciclisti, motociclisti, sindacati ed amministrazioni locali.
Il commento sulle nuove norme
Il leader della Lega si è poi soffermato sulle novità che verranno introdotte attraverso la riforma spiegando che le innovazioni riguarderanno non solo le quattro ruote, ma anche le due ruote, considerati gli obblighi di casco e assicurazione per i monopattini e le norme per le piste ciclabili.
Inoltre, conclude Salvini, per i veicoli a quattro ruote ci saranno più regole più severe nei confronti dei recidivi, ma anche un intervento sugli autobus e sulle zone che devono essere percorse ad un massimo di 30 km/h. Tutte norme che, secondo il ministro puntano a riportare “il buon senso e l’oggettività e non l’ideologia su strada”. Per questa ragione, si augura che tutto ciò possa portare ad un calo delle tragedie sulle strade.