Il Nuovo Codice della Strada voluto dal ministro Salvini porta con sé una buona notizia che fa gongolare gli automobilisti e lo stesso politico
La riforma è entrata in vigore da poche settimane e rappresenta una piccola rivoluzione su diversi aspetti. Dopo questi giorni di applicazione ci sono delle novità positive che hanno lasciato tutti felici.
Del nuovo Codice della Strada, entrato in vigore a metà dicembre, se n’è parlato a lungo, sia perché è stato discusso molto a lungo in aula prima dell’approvazione definitiva e poi perché ha rappresentato un pesante giro di vite. Se da un lato si è diminuito l’utilizzo degli autovelox nelle cosiddette “Zone 30” o in quei punti dove non c’era adeguata visibilità del controllo, dall’altra parte c’è stato un inasprimento duro su alcuni punti.
Innanzitutto si è avuto un passaggio forte sulla guida in stato di ebrezza, senza minima tolleranza e con multe ancor più salate (come la decurtazione dei punti). Poi un inasprimento anche per quanto concerne l’utilizzo del telefonino durante la guida, malcostume sempre più diffuso in città. Salvini ha ottenuto un giro di vite che non lascia tanti margini e costringe tutti gli automobilisti a cercare di adeguarsi.
I meriti del Nuovo Codice della Strada: numeri sbalorditivi
Il Nuovo Codice della Strada, per quanto criticato aspramente in queste prime settimane, ha portato con sé anche numeri estremamente positivi.
Durante una delle sue dirette social, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ci ha tenuto a precisare come: “Nei primi 15 giorni di vigore del nuovo codice i morti sono diminuiti del 25% passando dai 67 del 14-18 dicembre 2023 rispetto ai 50 dello stesso periodo del 2024″.
Nel lasso di tempo di 13 giorni gli incidenti sono diminuiti del 3%, di cui quelli con feriti dell’8%, quelli con lesioni del 10% e quelli con decessi del 17%. Salvini ha sottolineato come ne stia valendo la pena e che su smartphone e droghe è giusto usare il pugno duro come deterrente.
Per quanto riguarda i monopattini poi, Salvini ha dichiarato come: “Solo nel 2024 sono morti 18 ragazzi e l’anno scorso ci sono stati 3300 incidenti con questo mezzo“. Una particolare attenzione dovrà essere quindi rivolta a tutti coloro che sceglieranno questo tipo di mobilità, con delle regole precise da seguire e anche dei costi (vedi assicurazione) da sostenere obbligatoriamente.
