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Nuovi limiti di velocità, normative sempre più severe: l’ufficialità è una doccia fredda

Brutte notizie per gli automobilisti italiani e ora è ufficiale che ci saranno dei limiti molto più severi.

Nelle città italiana si sta attuando una politica legata a grandi cambiamenti della mobilità, cercando di puntare sempre di più su di un sistema che porterà all’utilizzo di mezzi elettrici. Poco importa che essi siano auto, monopattini o e-Bike, ciò che conta è che si possa creare un sistema che abbatta le emissioni.

Arrivano i nuovi limiti (allaguida.it)

Lo si vede anche da come stanno avvenendo delle innovazioni riguardanti i limiti di velocità con le auto termiche. Non sempre è così, ma mantenere delle velocità contenute spesso aiuta a limitare le emissioni, ben diverso il caso dei consumi, in quanto i motori danno le migliori prestazioni quando sono attorno ai 90 km/h.

Tenere velocità contenute però è anche un eccellente modo per migliorare la sicurezza stradale, garantendo così maggiore attenzione da parte degli automobilisti nel caso in cui sbucasse qualche pedone. Indubbiamente il limite di 30 km/h è davvero molto basso, ma a Bologna si è fatto di tutto per puntare molto sotto questo aspetto e ora i critici dovranno farsene una ragione.

Bologna è Zona 30: addio al Referendum

Non era mancate le critiche subito dopo l’annuncio da parte della giunta comunale di Bologna del passaggio a una mobilità urbana che avrebbe previsto un massimo di 30 km/h. Sono nate subito delle associazioni che hanno cercato di smontare sul nascere questo progetto, ma alla fine i risultati sono stati davvero pessimi.

Zona 30 a Bologna (allaguida.it)

Si parlava di indire un Referendum per poter bloccare alla nascita questa Legge, ma in una città con le dimensioni di Bologna servono 9000 firme. Ecco allora che non bastano di certo le misere 3500 firme raccolte, con il Referendum che non solo non si farà, ma dimostra a tutti gli effetti come la questione della Zona 30 non è di certo una tematica che crea dei problemi alla cittadinanza.

Inoltre sono i dati che dimostrano come questo cambiamento abbia garantito una serie di migliorie alla popolazione. Per prima cosa infatti si è visto un crollo degli incidenti, con le morti che sono calate del 49% e con zero pedoni deceduti e un abbassamento del 16% di quelli investiti. Non dimentichiamo come sia molto importante anche il discorso legato all’inquinamento, con le polveri sottili che si sono ridotte rispetto al passato. La Zona 30 dunque dimostra di essere una soluzione perfetta, con Bologna che può essere un punto di riferimento anche per tante altre realtà.

Francesco Domenighini

Sono Francesco Domenighini, sono nato a Brescia il 29/03/1995, e ho iniziato a scrivere con la pagina di calcio internazionale Footbola.it. Dal 2021 scrivo libri a tematica sportiva, in particolare di motori come "Le leggende della Formula 1" e "Ferrari: Storia di una passione rampante". A luglio uscirà il mio decimo libro "Mercedes: leggenda di una stella". Lavoro per Web 365 da gennaio 2022 e dal 2024 conduco la trasmissione "Zona 300", dedicata al mondo del motorsport, su Well Tv, canale 810 di Sky.

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