In arrivo nuovi divieti per quanto concerne le auto diesel e gpl. Gli automobilisti in possesso di questi modelli ora dovranno fare attenzione
A causa della continua lotta alle emissioni di Co2 c’è bisogno di un altro intervento governativo che andrà inevitabilmente a causare dei disagi a tutti gli automobilisti che dispongono di auto diesel o a gpl.
La lotta contro le emissioni inquinanti per l’ambiente è sempre all’ordine del giorno e anche in Italia si stanno adottando sempre maggiori misure per limitare la Co2 nell’aria, a cominciare dalla circolazione su gomma. Abbiamo visto in questi ultimi anni venire sempre più demonizzato l’utilizzo di vetture a combustione fossile, benzina o diesel e lo stesso discorso vale anche per il GPL. La transizione elettrica, tuttavia, non ha ancora attecchito a pieno regime nel nostro paese e in vista del 2035 (stop completo alle ICE) di strada da fare ce n’è ancora molta.
Nel frattempo aumentano i divieti per tutti gli automobilisti che ancora si affidano ad automobili alimentate a diesel o GPL. Diverse regioni italiane hanno studiato per l’autunno e l’inverno delle limitazioni alla circolazione. Le categorie interessate sono le Euro 4 ed Euro 5, nella fattispecie in Piemonte, Lombardia, Veneto, Emilia Romagna e Lazio.
Questi divieti diventano necessarie per abbassare il livello delle polveri sottili e rientrare nei parametri dettati dall’OMS (sulla qualità dell’aria).
I problemi per le Euro 4 ed Euro 5 vanno avanti ormai dal 2022, mentre fin ad allora il blocco coinvolgeva solo fino alle Euro 3 (dal 2017). La normativa è legata ai centri urbani che superano i 30.000 abitanti, nelle aeree a maggiore inquinamento. Tra l’altro il Codice della Strada (anche nella sua nuova versione) prevede multe salatissime in caso di divieto, con cifre che possono arrivare fino ai 658 euro.
Â
Facendo riferimento agli stop che interesseranno Roma e il Lazio va sottolineato come l’entrata in vigore è attesa per il 1° novembre 2023 e si estenderà sino al 31 marzo 2024. I veicoli interessati saranno i diesel Euro 4 dalle 7:30 alle 20:30. I veicoli commerciali diesel N1, N2, N3, dalle 7:30 alle 10:30 e dalle 16:30 alle 20:30.
La stretta sarà ancora superiore a partire dal 1° novembre 2024, sino al 31 marzo 2025, quando ad essere coinvolti con gli stessi termini sopra indicati saranno anche i diesel Euro 5. Attualmente questi ultimi sono coinvolti solo in caso di giornate con livello di inquinamento di emergenza.