La rivoluzione dell’ibrido passa per la quinta generazione della nuova Toyota Prius che ha tutte caratteristiche vincenti
I primi a credere nell’ibrido e nella rivoluzione che avrebbe portato nel mondo dell’automotive? Nessun dubbio: i giapponesi in generale, Toyota in particolare che in questo settore è sempre stata all’avanguardia. Lo dimostra ancora una volta il lancio della Toyota Prius Plug-in che finalmente è ordinabile anche presso i concessionari italiani.
Fisicamente la berlina nipponica arriverà solo nel mese di giugno, ma questo è già un primo passo importante dopo che il modello era stato svelato alla fine dello scorso anno. Non a caso ho usato più volte l’aggettivo primo, che in fondo è anche il nome della vettura in latino.
Perché Toyota con questo modello ha sempre saputo innovare, portandolo in testa alle vendite del settore. E lo conferma anche con questa nuova generazione, la quinta della serie, che nasce dalla piattaforma GA-C, derivata dalla TNGA (Toyota New Global Architecture). In concreto significa minore peso e maggiore rigidità oltre che stabilità.
Ma è solo uno dei molti aspetti vincenti della Prius Plu-In 2023, disegnata per stupire. Perché senza inquadrare il frontale e quindi senza sapere che porta quel marchio, potremmo scambiarla tranquillamente per una Supercar. E in effetti le misure sono molto generose: 4,6 metri di lunghezza e 1.783 mm di larghezza a conferma dello spirito sportivo per il modello.
Nuova Toyota Prius, alla scoperta dei tre allestimenti sul mercato italiano
Saranno tre gli allestimenti disponibili per il lancio della Toyota Prius Plug-in 2023 in Italia. Tutto parte dall’allestimento Active prevede cerchi in lega da 17”, fari full LED e sistema multimediale Toyota Smart Connect+ con schermo da 12,3”. Comprende navigatore satellitare, mappe 3D e compatibilità con Apple CarPlay wireless e Android Auto, con cavo.
E ancora, vetri posteriori oscurati, sette airbag di serie con due attacchi Isofix posteriori, videocamera di retromarcia, sensori di parcheggio, sensore pioggia. Poi alzacristalli elettrici, climatizzatore bizona, quadro strumenti digitale da 7”, sedili anteriori riscaldabili e sistema keyless.
Ma la tradizione Toyota prevede una serie dompleta di ausili alla guida che anche in questo caso non mancano. Così tra gli ADAS troviamo il Toyota Safety Sense che comprende la frenata automatica con arresto d’emergenza e riconoscimento vetture, ciclisti e motociclisti oltre ai pedoni.
In più mantenimento della corsia, rilevamento del traffico in senso opposto di marcia, assistente per le intersezioni stradali, cruise control adattivo, abbaglianti automatici e riconoscimento della segnaletica. A completare tutto, il pacchetto Toyota T-Mate che include il Toyota Safety Sense di ultima generazione insieme al Blind Spot Monitor.
Molto interessante anche un sistema innovativo. Se sei fermo dietro ad un altro veicolo che poi parte, la striscia di illuminazione a LED nel cruscotto lampeggia due volte, per evitare distrazioni. Invece quando il radar rileva un’auto davanti in fase di rallentamento mentre avanzi, fa frenare anche per rigenerare la batteria.
A salire troviamo l’allestimento Lounge che prevede cerchi in lega da 19”, fari LED adattativi, specchietto retrovisore digitale e portellone posteriore ad azionamento elettrico. Ovviamente c’è anche tutti il resto che orevede Active.
E al top della gamma, Lounge+: qui si aggiungono il tetto a pannelli solari, che aumenta fino a 8 km al giorno la percorrenza e il Remote Parking insieme a sedili in pelle vegana.
Motorizzazioni e vantaggi, ecco perché la nuova Toyota Prius conviene: scopriamo insieme i motivi
Passiamo alla motorizzazione: Toyota ha rinnovato il propulsore ibrido parallelo allargandolo fino a 2 litri. Produce da solo 151 CV (112 kW) e per una coppia di 190 Nm. Lo troviamo in abbinamento ad un motore sincrono a magneti permanenti, che in coppia assicura una potenza complessiva a 223 CV (164 kW).
La potenza massima è pari a 223 CV, con uno scatto da 0 a 100 km/h in 6,8 secondi per una velocità massima di 177 km/h. Nella versione Active il consumo medio dichiarato nel ciclo Wltp è di 200 km/litro per 11 g/km di emissioni di CO2, mentre le Lounge arrivano a 142,9 km/litro con 16 g/km di CO2.
Tutto questo cosa significa? Un vantaggio per il cliente che può accedere agli ecoincentivi nella fascia più bassa attualmente prevista, quella da 0 a 20 g/km di CO2. Grazie all’ecobonus previsto in caso di rottamazione e con il contributo della Toyota, il prezzo può scende a 34.700 euro per l’allestimento Active e a 36.000 euro per la Lounge. L’allestimento Prius Lounge+ non rientra nell’ecobonus, ma è proposto con una promozione di lancio pari a 43.500 euro.
In più grazie all’offerta finanziaria Toyota Easy, dedicata alla versione Lounge, per il cliente c’è un piano di 48 mesi con anticipo di 5.300 euro e rate da 399 europ. Alla fine si potrà restituire, cambiare o rifinanziare la vettura durante.
Infine è previsto il noleggio a lungo termine KINTO One che comprende anche RC Auro, Pilizza Kasko, manutenzione ordinaria e straordinaria. Anche qui 48 canoni mensili da 399 euro e un anticipo di 6.200 euro, IVA esclusa.