La proposta fa infuriare i cittadini: nuova tassa, la cifra è pesante. Praticamente ti costa quanto uno stipendio, da non credere
La sostenibilità ambientale è diventato un tema centrale nelle agende politiche internazionali, tanto che i governi spingono sempre di più verso un tipo di mobilità elettrica e a zero emissioni. L’obiettivo è eliminare gradualmente i motori a diesel e benzina, e chi ha questo tipo di automobili già è soggetto a diverse limitazioni e svantaggi proprio per disincentivare l’utilizzo di questi mezzi. Dai fermi alla circolazione alle tasse, sino all’aumento delle accise, per finire con le sanzioni nei confronti delle aziende che non rientrano nei parametri delle normative sulle emissioni, solo per citare alcuni dei provvedimenti presi. Presto potrebbe esserci una nuova tassa sulle automobili, questa però ha sorpreso proprio tutti.
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C’è infatti chi pensa che non sia giusto che solo le automobili a diesel e benzina debbano pagare delle tasse, e che tutte le automobili, indipendentemente dal tipo di motore, abbiano un impatto su ciò che ci circonda. L’ultima sorprendente proposta di introdurre una nuova tassa, che arriva dagli Stati Uniti, riguarda infatti soprattutto le automobili elettriche.
Nuova tassa, la motivazione è incredibile
Negli Stati Uniti, alcuni senatori repubblicani, con a capo la senatrice Deb Fischer, hanno chiesto che venisse introdotta una tassa per chi acquista le automobili elettriche. Il motivo è presto detto: chi utilizza auto a diesel e benzina paga una tassa sul carburante che viene poi riutilizzata per la manutenzione delle carreggiate e il rifacimento delle strade, come si legge sul portale motori su motori.
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Anche le automobili elettriche, però, contribuiscono ai danni, ecco perché viene ritenuto ingiusto che solo le auto a motore tradizionale paghino la ristrutturazione delle strade, ed è stato richiesto che anche chi compra un’automobile elettrica paghi una tassa da 1.000 dollari, più o meno quanto la tassa sul carburante, da destinare in egual modo a finanziare le riparazioni. Per giunta, le automobili elettriche hanno un peso notevolmente maggiore rispetto alle auto a benzina. E’ più probabile, dunque, che i danni alle strade siano addirittura maggiori per quanto riguarda questi veicoli.
Difficilmente, viene da pensare, una simile linea verrà proposta anche in Italia. L’elettrico infatti continua a faticare nonostante i tanti incentivi (dai bonus d’acquisto degli anni passati alle agevolazioni sul bollo) ricevuti negli scorsi anni. Tassare i veicoli a batteria vorrebbe dire eliminare anche quel margine conquistato a fatica rispetto ai modelli tradizionali.