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Prova su strada della nuova Smart ForFour, denominazione che indica la versione a quattro posti che ora è derivata direttamente di quella a due. Esteticamente infatti è chiaro come sia la ForTwo allungata di 80 centimetri: frontale è coda sono praticamente identici, il prezzo aumenta di soli 650 euro. Meccanicamente la base è identica ed è anch’essa quindi in comunque con la Renault Twingo 2014: motore e trazione posteriore, cambio manuale di serie e automatico doppia frizione a richiesta (arriverà sul mercato nel mese di marzo 2015 e richiederà un esborso di 1000€, non molto viste le sue caratteristiche).
Abbiamo avuto il piacere di provare la nuova Smart ForFour 2014 nel suo terreno ideale, in particolare nel centro di Roma che con le sue viette anguste ed i sanpietrini ha messo a dura prova la citycar teutonica.
Design ed esterni
Non c’è molto da dire sugli esterni: la nuova ForFour non ha nulla da spartire con la prima generazione ed ora risulta praticamente identica alla più piccola ForTwo. Le differenze più visibili le troviamo nella fiancata che ha visto l’aggiunta delle porte posteriore ed aumento di lunghezza di 80 centimetri. Aumento di lunghezza che non va però a diminuire troppo la praticità in manovra. In Smart ci tengono a precisare infatti che bastano solamente 8,65 metri per effettuare una manovra di inversione ad “U” tra due marciapiedi (aumentano a 8,95 tra due muri): occorrono solamente 10 centimetri in più della vecchia Fortwo! Risultato davvero notevole, soprattutto tenendo conto dello spazio interno.
Interno spazioso
Gli interni della Smart ForFour 2014 si fanno apprezzare per la praticità donata dai due sedili in più rispetto alla sorellina da cui deriva e per un baule più grande. Per il resto la plancia è la stessa della variante a due porte. Apprezzabili i portaoggetti sparsi un pò ovunque nell’abitacolo: abbiamo trovato particolarmente comodo quello sotto il tunnel centrale, apribile dal lato passeggero risulta perfetto per contenere pacchetti di caramelle, telecomandi o altro.
Il tettuccio in vetro (presente di serie a partire dalla Sport Edition 1) dona davvero molta luce agli interni e li fa sembrare ancor più spaziosi, soprattutto se sono azzurri e bianchi come quelli dell’auto in prova.
I vetri posteriori apribili a compasso non sono il massimo della praticità ma impediscono ai bambini occupati nei sedili posteriori di rischiare di pizzicarsi le dita. Davvero pratiche le porte posteriori che si aprono quasi ad angolo retto (85° l’angolo di apertura): le apprezzeranno particolarmente le mamme e segnano un record per la categoria.
Dimensioni e capacità di carico
Facendo due conti, parlando di dimensioni quindi, la Smart Forfour è lunga 3 metri e 49 centimetri, larghezza ed altezza restano invariate e sono quindi rispettivamente 1,66 e 1,55 metri. Il passo aumenta da 1.873 millimetri a 2.494 millimetri e dona notevole spazio aggiuntivo all’abitacolo.
Tra la dotazione spicca lo schienale del passeggero anteriore ribaltabile in avanti che consente di ottenere un vano di carico piatto lungo quasi 2 metri e 22 centimetri.
Il bagagliaio della Smart ForFour offre una capacità che va dai 185 litri sotto il tendalino posteriore (che possono essere aumentati a 255 caricando fino al tetto e mantenendo i quattro posti) ai 975 litri abbattendo lo schienale dei sedili posteriori.
Motori e scheda tecnica
Arriviamo ai motori. Inizialmente la nuova Smart Forfour sarà disponibile nella variante da 52 kW, che equivalgono a 71 cavalli. A marzo 2015 arriverà la più performante 66 kW caratterizzata dalla sovralimentazione mediante turbocompressore che permette quindi di ottenere una potenza di 90 cavalli a 5.500 giri ed una coppia di 135 newtonmetro a partire da 2.500 giri.
Sempre a marzo arriverà la versione meno potente con lo stesso tre cilindri da 1 litro di cilindrata depotenziato a 60 cavalli.
Ma concentriamoci ora sul motore oggetto della prova che era appunto un 3 cilindri da 4 valvole per cilindro, 2 alberi a camme in testa e cilindrata di 1 litro. Grazie alla potenza di 71 cavalli a 6.000 giri al minuto ed alla coppia di 91 newtonmetro disponibile già a partire da 2.850 giri questo propulsore risulta particolarmente sveglio.
I pistoni con corpo rivestito in grafite hanno permesso di ridurre gli attriti all’interno del motore e di aumentarne il rendimento, ottimizzata anche la catena di distribuzione. Altro esempio di aumento di efficienza è la pompa dell’olio a variazione continua che provvede ad erogare quantità di lubrificante solamente in base alle necessità del momento. La ridotta altezza e l’inclinazione di 49 gradi hanno permesso di diminuirne gli ingombri per favorire lo spazio interno.
In abbinamento al cambio manuale a 5 marce per questo motore la Casa dichiara un consumo medio di 4.2 litri per 100 chilometri (circa 23.8 chilometri con un litro), un’accelerazione da 0 a 100 in 15.9 secondi ed una velocità massima autolimitata a 151 chilometri orari. Le emissioni di anidride carbonica CO2 sono ridotte a 97 grammi per chilometro.
Prova su strada
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Ma vediamo ora come si è comportata la Smart ForFour nel nostro test drive sulle trafficate strade della Capitale. Il primo appunto che ci sentiamo di fare è che alla guida è molto difficile notare differenze tra la Forfour e la sorellina più corta Fortwo. L’aumento di lunghezza non ha influito negativamente sull’agilità della vettura che resta elevata e consente di muoversi con una scioltezza invidiabile dalle rivali.
Il motore da 71 cavalli risente un pochino dell’aumento di peso: rispetto alla variante a due posti, la Forfour pesa 250 kg in più, fermando quindi l’ago della bilancia a 1.400 kg. La maggior parte del peso è da attribuire alla cellula di sicurezza Smart Tridion che però consente di ottenere risultati eccellenti nei crash test.
Anche stavolta abbiamo apprezzato particolarmente il cambio manuale che ci sentiamo di promuoverlo come uno dei migliori del segmento per maneggevolezza e precisione degli innesti.
Ottima la tenuta di strada e le sospensioni non risultano mai troppo rigide pur senza perdere di solidità. Ai semafori si fa apprezzare lo Start&Stop che poi riavvia il motore con rapidità anche se si avverte qualche vibrazione di troppo.
Tante le frecce nell’arco della Forfour nell’ambito praticità: segnaliamo le porte posteriori con apertura praticamente ad angolo retto ed i sedili posteriori che si reclinano con facilità e permettono di ottenere un vano di carico piatto davvero ampio.
Unico appunto, non abbiamo apprezzato molto i vetri posteriori con apertura a compasso: in Smart li definiscono “finestrini posteriori baby” ma risultano un chiaro esempio di economizzazione.
Dotazione ed allestimenti
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Completa la dotazione di serie di tutti i cinque diversi allestimenti con il base Youngster che di base ha ben poco: di serie infatti cerchi in lega da 15 pollici, climatizzatore automatico, luci diurne a led, impianto radio con vivavoce Bluetooth e connessione per smartphone, volante in pelle con comandi radio e tempomat. Un gradino più sopra lo Sport Edition 1 che aggiunge tetto trasparente, scarico cromato, servosterzo parametrico, cerchi in lega da 16 pollici e assetto ribassato. La Passion si caratterizza per cerchi in lega bicolor da 15 pollici, schermo multifunzione del computer di bordo a colori, tetto in vetro e servosterzo parametrico.
Al top di gamma per gli sportivi vi è la Proxy che aggiunge alla Sport Edition 1 interni in pelle eco e tessuto bianco, cerchi in lega bicolore da 16 pollici e Lane Keeping Assist.
Al vertice invece della gamma “confortevole” e pensata per il pubblico femminile vi è la Prime che ha tutti gli accessori tecnologici di sicurezza delle ultime Mercedes, i sensori di parcheggio posteriori, i sedili in pelle riscaldabili e molto altro.
Tanti gli accessori per personalizzare la propria Smart a piacimento. Tra le dotazioni di sicurezza spicca il Crosswind Assist che interviene sul controllo di stabilità per neutralizzare l’effetto sbandamento creato dal forte vento laterale.
LEGGI ANCHE: NUOVA SMART FORTWO, PROVA SU STRADA
Listino Prezzi
Benzina:
- Smart ForFour 61 cavalli Youngster 12.640 Euro
- Smart ForFour 71 cavalli Youngster 13.400 Euro
- Smart ForFour 71 cavalli Passion 14.310 Euro
- Smart ForFour 71 cavalli Sport Edition 1 14.610 Euro
- Smart ForFour 71 cavalli Prime 15.700 Euro
- Smart ForFour 71 cavalli Proxy 15.700 Euro
Anche per neopatentati
- Smart ForFour 60 Youngster 61 cavalli 12.640 Euro
- Smart ForFour 70 Youngster 71 cavalli 13.400 Euro
- Smart ForFour 70 Passion 71 cavalli 14.310 Euro
- Smart ForFour 70 Sport Edition 1 71 cavalli 14.610 Euro
- Smart ForFour 70 Prime 71 cavalli 15.700 Euro
- Smart ForFour 70 Proxy 71 cavalli 15.700 Euro
Pro e contro
PRO
- Agilità: difficile trovare una rivale più maneggevole e divertente da guidare
- Cambio manuale: innesti precisi e solidi, prima che si inserisce anche in movimento, occorre aggiungere altro?
- Praticità: porte posteriore con angolo di apertura di 85°, sedile passeggero anteriore reclinabile e vano di carico piatto
CONTRO
- Navigatore: stesso difetto riscontrato sulla Fortwo, risolvibile con aggiornamenti che arriveranno nel corso del prossimo anno
- Finestrini posteriori a compasso: impediranno ai bambini di pizzicarsi le dita ma non sono il massimo della praticità e fanno passare poca aria