Nuova patente, ne arriva una speciale per guidare le auto: quella B non basta più, le multe sono salate
In Italia vi sono diverse categorie di patenti, se ci limitiamo naturalmente a quelle per la guida dei motocicli e dei veicoli. Insomma, dei mezzi su strada. Per la poter guidare i motocicli è necessaria la patente di categoria A, in diverse categoria a seconda della cilindrata. Dal patentino A1 – che consente di guidare i 125 cc – fino alla A2 per i due ruote più potenti mentre la A3 consente invece di poter guidare senza alcuna limitazione tutti i tipi di motocicli, compreso le moto.
La patente C, invece, è per poter condurre i mezzi pesanti, dai camion fino agli articolati (C1E e CE) mentre quella D è per il trasporto di persone, di fatto gli autobus. Diversa la situazione per quanto riguarda le auto: c’è solo la patente B che permette di guidare senza alcun tipo di limitazione – se non per i neopatentati nei primi tre anni – ogni possibile auto. Almeno fino ad ora.
Patente, ne arriva una speciale: senza, non puoi guidare queste auto
Dal 1° dicembre, infatti, serve una speciale patente per un tipo particolare di vetture: è la patente di classe U che serve per guidare una vettura che abbia un rapporto di peso/potenza uguale oppure superiore a 370 cavalli per tonnellata. E le multe per chi trasgredisce sono davvero salatissime: il proprietario di una Lamborghini Huracán STO, otto ore dopo l’entrata in vigore di questa legge, è stato fermato dalla polizia e, in assenza di tale licenza, ha ricevuto una multa di 1.625 dollari, l’importo minimo.
Questo è accaduto in Australia, con la nuova legge che si applica ad una categoria ristretta di automobilisti nello Stato dell’Australia Meridionale. La Huracán STO ha 630 cavalli di potenza ed un peso di 1.339 kg, numeri che superano di gran lunga i limiti dettati dalla normativa.
Già, ma quali sono le modalità per entrare in possesso della speciale patente U? La procedura è davvero molto semplice. Si dovrà seguire un corso online che ha un prezzo di circa 40 euro al cambio che include anche l’utilizzo dei sistemi di assistenza alla guida oltre che informazioni sulla sicurezza. E sono previste sanzioni severissime per chi viene fermato ed ha disattivato il controllo di stabilità oppure l’ABS.
Come sempre accade in questi casi, la prudenza non è mai troppa. In Italia non è ancora arrivata una situazione simile ma ricordiamo come nel nostro Paese sia entrato in vigore da poco tempo il nuovo codice della strada.
