Nuova+Opel+Astra+GTC+OPC%3A+prezzo+e+scheda+tecnica+%5BFOTO+E+VIDEO%5D
allaguidait
/articolo/nuova-opel-astra-gtc-opc-prezzo-e-scheda-tecnica-foto-e-video/170383/amp/

Nuova Opel Astra GTC OPC: prezzo e scheda tecnica [FOTO E VIDEO]

[galleria id=”12597″]

La Nuova Opel Astra GTC OPC, la versione sportiva dell’auto prodotta dalla Casa tedesca-americana, si candida come una delle vetture a trazione anteriore più potenti presenti sul mercato. E non solo per i suoi 280 cavalli del motore duemila turbo a iniezione diretta. Ma anche per una serie di soluzioni tecniche innovative che la differenziano dalla “vecchia” 1.6 turbo da 180 cavalli. A cominciare dal telaio meccatronico FlexRidee, che consente di scegliere tra tre diverse modalità di guida: Standard per una guida equilibrata e adatta a qualsiasi condizione; Sport, in cui l’Astra diventa più agile grazie all’irrigidimento delle sospensioni, alla riduzione del rollio e a una più pronta risposta dello sterzo; e OPC, in cui la risposta dello sterzo diventa ancora più diretta, così come la reattività dell’acceleratore. Per sottolineare le prestazioni estremamente divertenti di questa modalità, il quadro strumenti si tinge addirittura di rosso.

Le rivali

[secgalleria id=”12599″]

Questo segmento di mercato è quello più ricercato specialmente da un pubblico giovane e che cerca il divertimento su strada mettendo in secondo piano il buon comfort di viaggio. E’ quindi il caso di equiparare a questa sportiva vettura di Opel anche competitrici come Abarth Punto, la prossima generazione di Audi S3, Bmw Serie 1 M, Ford Focus ST, la prossima all’uscita Kia pro_Cee’d GT, Mazda 3 MPS, Peugeot 308 GTI, Renault Mégane RS, Seat Léon SC e Volkswagen Scirocco.

Meccanica sportiva

L’ESP è disinseribile con un apposito tasto, ma c’è anche la possibilità di una disattivazione parziale denominata Competitive, che fa intervenire il controllo di stabilità solo in caso di effettiva perdita di controllo della vettura.
Per ottenere prestazioni sportive al top in un’auto a trazione anteriore dalla potenza così elevata, soprattutto nella fase di inserimento in curva, l’asse anteriore è stato dotato di differenziale meccanico autobloccante a dischi multipli. Se una ruota anteriore perde aderenza, intervengono i dischi multipli all’interno del differenziale, operando come frizioni e trasferendo la coppia laddove c’è maggior trazione.
Rispetto alla Astra GTC 1.6 turbo da 180 cavalli, l’altezza da terra è stata ulteriormente abbassata di 10 millimetri, mentre le polle sono state irrigidite del 30%. Rigidità ottenuta anche grazie alle sospensioni anteriori HiPerStruts, già presenti sulla “vecchia” Astra. Si tratta di uno schema McPherson modificato per disaccoppiare i movimenti della ruota dal quella del montante. Mentre sull’asse posteriore è presente il classico parallelogramma di Watt.
Completano il quadro i cerchi in lega da 19 pollici, pneumatici 245/40 ZR e l’impianto frenante Brembo con dischi forati e pinze a quattro elementi pompanti.

Dimensioni

Le dimensioni rispetto alla versione “normale” rimangono invariate e quindi sono di 447 centimetri per la lunghezza, 184 per la larghezza e 148 centimetri di altezza con un bagagliaio che ha per capacità minima 365 litri e, se si abbatte il divanetto posteriore passa ad una massima di 1165 litri. Ricordiamo che la vettura, seppur sportiva e coupé è omologata per cinque persone.

Prestazioni e consumi

Su pista il vigoroso motore che pulsa sotto il cofano ha fatto registrare dati come 250 chilometri orari di velocità massima ed uno scatto da 0 a 100 chilometri all’ora bruciato in appena sei secondi netti. I consumi si attestano in una media di 12.3 chilometri con un litro di benzina e si può percorrere con un pieno un viaggio di 689 chilometri in assoluto comfort emettendo nell’ambiente 189 grammi di anidride carbonica per ogni chilometro percorso.

Prezzo di listino e equipaggiamento di serie

Il prezzo di listino per questa estrema versione della gamma Astra è di 31.350 Euro e di serie propone anche l’assistenza alle partenze in salita, il differenziale autobloccante, i retrovisori ripiegabili elettricamente, i sedili anteriori regolabili in altezza ed i vetri posteriori oscurati oltre poi a tutti gli accessori di serie che equipaggiano le “classiche” Astra a cinque porte che sono l’airbag per il passeggero disattivabile, quelli laterali e per la testa, gli attacchi isofix, ovviamente i cerchi in lega, il climatizzatore, il controllo della stabilità e della trazione, il computer di bordo, il cruise control, i poggiatesta anteriori attivi ed il volante regolabile in altezza.

Tanti Accessori ma zero pacchetti

Tanti gli accessori disponibili da integrare alla dotazione ma nessun pacchetto poiché il City non è disponibile, nemmeno il GTC, di serie c’è già il Sight&Light.

Opel Astra GTC OPC Extreme

[secgalleria id=”14229″]

Questa versione che vedete in foto è la estrema proposta di una vettura coupé di medie dimensioni che vuole essere competitiva con le sue rivali dello stesso segmento: nasce dalla base dell’Opel Astra OPC GTC Cup e si chiama Extreme. La vedremo per la prima volta dal vivo in occasione del Salone di Ginevra in programma dal 6 fino al 16 marzo. Dall’unica foto finora trapelata, in molti di voi si chiederanno se il suo “habitat” sia solamente la pista ma vi state sbagliando proprio perché verrà omologata anche per la circolazione su strada.

Non appena farà il suo debutto in veste ufficiale al Salone di Ginevra ed avremo modo di vederla più da vicino non esiteremo dal tenervi informati circa le sue caratteristiche tecniche… e magari anche sul prezzo se i dirigenti del marchio lo annunceranno alla conferenza stampa.

Massimo Lanari

Published by
Massimo Lanari