Rivelata la sesta generazione di Opel Astra. La storia di successo della bestseller del costruttore tedesco, iniziata 30 anni fa con il discendente della leggendaria Kadett, prosegue ora con un nuovo capitolo.
E per la prima volta, il modello della berlina compatta è disponibile con trazione elettrica. Saranno due i livelli di potenza PHEV proposti (da 180 a 225 CV), ed inoltre disponibili versioni con motori a benzina e diesel ad alta efficienza in combinazione con cambi manuali a sei marce e cambi automatici a otto velocità.
Aumentano le dimensioni dell’abitacolo
Look ribassato e più spazio all’interno dell’auto. Con una lunghezza di 4.374 mm e una larghezza di 1.860 mm, grazie allo sbalzo anteriore particolarmente ridotto, la nuova Astra è più lunga di soli 4,0 mm rispetto al modello precedente, nonostante il passo notevolmente aumentato di 2.675 mm (+13 mm).
Il bagagliaio passa invece dai 370 dell’attuale modello ai 422 litri del nuovo. Ma è lo stile della berlina media Opel a cambiare adottando le stesse superfici levigate e gli spigoli accentuati portati al debutto dall’ultimo Mokka.
Il frontale si distingue in particolare per la presenza della mascherina a sviluppo orizzontale che al centro ha il marchio del brand Opel e i fari a Led ai lato a filo della mascherina per creare visivamente un tutt’uno. Soluzioni derivate dalla nuova Mokka.
Su nuova Opel Astra c’è il Pure Panel
Nuova Opel Astra consegna alla storia gli strumenti analogici inserendo il Pure Panel completamente digitale. Parliamo quindi di due pannelli da 10″, uno per la strumentazione e l’altro di tipo touch per il sistema multimediale, integrati all’interno del stesso cruscotto.
Non manca la compatibilità naturalmente il sistema multimediale con Apple CarPlay e Android Auto senza fili e i comandi vocali.
Tipicamente Opel è anche l’eccezionale comfort di seduta. I sedili anteriori, sviluppati internamente, sono certificati AGR (“Aktion Gesunder Rücken eV”) e, con la loro ergonomia esemplare, sono estremamente confortevoli, soprattutto nei lunghi viaggi.
Il conducente è supportato da sistemi di assistenza all’avanguardia che vanno dal display head-up al sistema di assistenza semiautomatico Intelli-Drive 2.0 e alla telecamera Intelli-Vision a 360 gradi.
Questo significa che oltre alle telecamera multifunzione integrate nel parabrezza, la tecnologia prevede quattro telecamere nella carrozzeria (un all’anteriore, una al posteriore e una per lato) cinque sensori radar, (uno all’anteriore e due su ogni angolo) e sensori agli ultrasuoni anteriori e posteriori.
La sesta generazione è anche ibrida plug-in
La nuova Opel Astra sarà disponibile dall’inizio delle vendite con una potente trazione elettrica ibrida plug-in e motori benzina e diesel ad alta efficienza, elettrificando per la prima volta nella storia del marchio il modello compatto di Opel.
La potenza varia da 81 kW (110 CV) a 96 kW (130 CV) con le varianti benzina e diesel e fino a 165 kW (225 CV) con le varianti ibride plug-in.
Di serie sui propulsori benzina e diesel è il cambio a sei marce, optional sui motori più potenti un cambio automatico a otto rapporti (elettrificato sugli ibridi plug-in).
La nuova Opel Astra è già ordinabile a partire da 24.500 euro. Le prime consegne avverranno a partire dal mese di giugno.
Ricordiamo che la nuova Astra è basata sulla piattaforma EMP2 nella terza versione, la stessa impiegata dalla Peugeot 308.