Nuova Mazda 3 e-SkyActive X. Ovvero, la versione con motore capace di “switchare” fra la normale combustione tipica del benzina a quella per compressione come fa un diesel, con il plus della tecnologia M Hybrid di Mazda.
Meglio di così, per la nostra prova insieme all’affascinante berlina dal tocco coupé della casa di Hiroshima, non poteva andare. Un 2.0 di cilindrata con 186 CV e cambio manuale 6 rapporti (emissioni Co2 – 120-121 g/km su ciclo combinato) e allestimento top di gamma Exclusive + Design Pack, a rendere questa seducente hatchback ancora più ricca di fascino e sensualità al suo interno.
Ulteriore tocco di classe l’ha data la carrozzeria in tinta Polymetal Gray, a donare uno stile esclusivo e di estremo appeal a nuova Mazda 3. Quasi ipnotica. L’innovativa tecnologia di verniciatura Takuminuri accentua l’espressione dinamica del design Kodo, e con questa tinta è davvero originale.
Massima espressione del Kodo Design e qualità degli interni sono le due principali peculiarità di nuova Mazda 3, la quale suscita euforia già al primo sguardo.
Questa silhouette in stile monoscocca con muso e griglia imponente e linee dinamiche e fluide con curve scolpite, sono un mix di raffinata sportività.
L’eleganza dell’abitacolo con quel tocco minimal e un po’ vintage non lascia dubbio ad un armonia infusa dal Jinba Ittai che rappresenta il concetto di fusione perfetta tra cavallo e cavaliere. Non una cosa astratta, ma un concetto che viene messo in pratica sempre.
E mai come prima lo abbiamo respirato se non su nuova Mazda 3, un connubio quasi artistico nelle forme e nelle sensuali combinazioni di colori interni, in cui l’abitacolo crea un senso di serenità e di lusso.
E dove la strumentazione è come sempre a portata di mano del conducente con uno schema in grado di far gestire il sistema di infotainment con sorprendente facilità dalla console centrale.
Fa niente se manca una ricarica Wi-Fi per lo smartphone. Su Mazda 3 si bada alla tecnologia funzionale.
Del resto la scelta di un quadro strumenti analogico la dice tutta su quanto nuova Mazda 3 desidera essere funzionale e di impatto visivo.
E i sistemi ADAS? Con l’allestimento Exclusive si ha di serie il monitor 360° con sensori parcheggio anteriori e posteriori , sistema di frenata di emergenza posteriore in uscita parcheggio, sistema di mantenimento della carreggiata (Lane-keep Assist System) e sistema di monitoraggio angoli ciechi con sistema di rilevazione pericolo uscita parcheggio posteriore.
E ancora, sistema di rilevazione pericolo uscita parcheggio anteriore, sistema intelligente di frenata automatica in città e in autostrada, sistema intelligente frenata in città anche posteriore e sistema rilevazione stanchezza guidatore.
E poi c’è lui. E lui è lui. Impianto Stereo Bose Surround Sound System con 12 altoparlanti.
Parlando invece di spaziosità, il passo di 2,725 metri si sente tutto. Soddisfacente il volume per i passeggeri al posteriore, quanto risulta poco capiente il bagagliaio, con 351 litri (un po’ pochini per il segmento) ma con un forma del baule perfetta per due grossi trolley.
Iniziamo col dire quanto i quasi 4,50 metri della lunghezza di nuova Mazda 3 siano concentrati sul lungo muso. Attenzione particolare quindi durante le manovre è dedicata alla parte anteriore.
A determinare i parcheggi in maniera impeccabile ci pensa la telecamera tridimensionale che proietta la dinamica di movimento dell’auto dall’alto rendendo qualsiasi movimento in spazi stretti un gioco da ragazzi.
Durante la guida invece l’auto si lascia condurre con grande piacere con un sterzo diretto e preciso nelle entrate in curva, un cambio manuale bello rigido e con innesti precisi e veloci e una modularità nella frenata eccelsa. Piace sempre sottolineare quanto l’impianto frenante sulle Mazda sia sempre ineccepibile e molto dinamico.
Nuova Mazda 3 non soffre mai di sottosterzo anche nei tornati presi con grinta. Una personalità e una fluidità percepibile fin da subito. Anche la frizione è piuttosto morbida, e per un 2.0 benzina non è mai scontato.
E poi c’è il sistema M Hybrid che utilizza la tecnologia ISG (Integrated Starter-Generatorovvero starter-generatore integrato) con un’efficienza energetica eccellente per generare elettricità dall’energia cinetica prodotta dalla decelerazione del veicolo.
Il sistema utilizza l’energia elettrica immagazzinata nella batteria M Hybrid, che è una batteria a elevata capacità, per migliorare la guidabilità e diminuire il consumo di carburante riducendo il carico del motore termico e fornendo assistenza mediante motore elettrico.
Inoltre l’ISG consente un riavviamento silenzioso del motore, una volta che il motore è stato arrestato dalla funzione i-stop (arresto automatico), chiaramente disattivabile con apposito pulsante.
E a proposito di consumi, il piatto forte del motore e-SkyActive X è quello di avere un 2.0 litri da 186 CV che consuma di media 6,1 litri ogni 100 Km. Davvero un bel risultato. Praticamente si fanno 16,6 Km con un litro di carburante.
Ma attenzione. Questo tipo di motore va saputo “trattare”. Stando sempre entro i 2.300-2.500 giri si ottiene il giusto compromesso tra una marcia da “crociera” e una timida coppia. Ma se si inizia a “tirare il collo” si fa in fretta ad arrivare a 9 litri ogni 100 Km.
Chiaramente così la grinta non è eccezionale, soprattutto in ripresa. Ma se si spinge sull’acceleratore non si ottengono grossi risparmi in termini di consumi.
E difatti fuori città con un ritmo di marcia autostradale siamo addirittura arrivati a 19,2 km/litro. Del resto in sesta marcia, a 130 km/h il 2.0 e-SkyActive X lavora a soli 2.600-2.700 giri, non facendosi sentire. Top.
Nuova Mazda 3 2.0L 186 CV e-Skyactiv-X con cambio manuale a 6 rapporti in allestimento Exclusive + Design Pack si paga 30.800 euro di listino.
Attualmente nuova Mazda 3 con un 2.0 litri in allestimento Executive da 122CV, con cambio manuale intelligente a 6 rapporti, è in offerta ad un prezzo promo di euro 22.350.