Ancora pochi mesi di pazienza e dopo il caldo estivo, ci penserà la nuova Lamborghini Gallardo, la Cabrera, a scaldare il clima. Arriverà al Salone di Francoforte 2013, in settembre, con un progetto apparentemente molto simile alle altre perle made in Sant’Agata Bolognese, ma in realtà con diversi cenni di cambiamento.
Le incognite maggiori sembrano essere ancora sulla scheda tecnica, perché per un partito che vuole il motore V10 5.2 litri, evoluzione dell’attuale unità, c’è chi scommette su un downsizing al V8, per una sfida ancor più diretta alla Ferrari 458 Italia.
In ogni caso i cavalli saranno nell’ordine dei 600, mentre un importante lavoro di riduzione del peso dovrebbe assicurare un risultato al di sotto dei 1.500 kg.
Le foto spia raccontano qualcos’altro, e se in maniera disattenta si può dire “è la solita Lamborghini”, un’analisi approfondita evidenzia parecchi modifiche. Il frontale sfoggia gruppi ottici più ampi, dalle forme romboidali allungate verso il centro del muso. Quel muso con un bordo più morbido e gentile rispetto alle linee nette cui ci ha abituati Lambo. Basta osservare la porzione centrale e il raccordo con i passaruota, oltre ad apprezzare le enormi prese d’aria ai lati del paraurti.
Sembra proporsi quasi come una Murcielago in scala ridotta, dall’aspetto decisamente più affascinante. Sensazione confermata anche osservando le orecchie dietro ai finestrini, prevedibilmente prese dinamiche che potranno variare apertura per privilegiare l’aerodinamica o il raffreddamento. La fiancata mette in mostra specchietti ancorati sullo sportello, ancora pensiamo in fase prototipale, oltre a una presa di raffreddamento davanti alle ruote posteriori. In generale, anche il profilo conferma un diverso concetto stilistico, che mantenga le forme nette del passato, ingentilendole.
E la coda? Siamo forse nella zona ancora più in evoluzione, perché le camuffature si fanno più pesanti e lasciano intuire solo il posizionamento dei gruppi ottici, oltre agli scarichi, inseriti su un diffusore che avrà canali molto inclinati verso l’alto.
Più lunga rispetto all’attuale Gallardo, raggiungerà i 4 metri e 50 centimetri, con un’altezza di appena 1 metro e 16. Nel 2015, poi, arriverà sullo stesso pianale la Audi R8 seconda generazione, che condividerà numerosi componenti con la supercar del toro.
Dovremo chiamarla ancora Gallardo? No, perché il nuovo nome sarà Cabrera, ovvero, restando fedeli ai nomi derivati da razze di tori, il genus rispetto alla species. Gallardo, infatti, è una particolare razza che discende da quelli Cabrera, una delle cinque razze fondamentali dei tori da combattimento spagnoli.
Foto via | bilzonen.dk
TUTTE LE ALTRE LAMBORGHINI
[secgalleria id=”12747″]