Neanche una settimana dopo l’anteprima al salone di Detroit, la Kia Stinger è sbarcata anche in Europa. L’anteprima continentale per la nuova GT coreana ha visto come nazione prescelta proprio l’Italia, Milano per la precisione. Un po’ perché Kia Italia ha vendite tra le migliori in Europa per questo marchio, un po’ anche perché, essendo la metropoli meneghina la capitale del design, faceva da cornice perfetta allo stile intrigante di questa sportiva granturismo.
LE SPECIFICHE EUROPEE DELLA KIA STINGER
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Ci sono alcune differenze sostanziali tra la versione europea della Kia Stinger e quella presentata a Detroit per il mercato americano. Prevalentemente le motorizzazioni. Nel vecchio continente il diesel è ancora vitale, quindi la Stinger avrà europea avrà una versione d’ingresso con un propulsore a quattro cilindri 2.2 turbodiesel da 202 cavalli, in grado di accelerare da 0 a 100 Km/h in 8.5 secondi. Poi ci saranno i due motori a benzina “americani”. Arrivo sul mercato a novembre, prezzi ancora da definire.
MOTORI: LA KIA PIU’ VELOCE DI SEMPRE
La Kia Stinger deriva direttamente dalla GT Concept del 2011. Questo modello ha molto di europeo, perché il suo design è stato progettato dal team Kia di Francoforte, supervisionato molto da vicino da Peter Schreier. Lo sviluppo della vettura è stato portato avanti nientemeno che sull’infernale circuito del Nürburgring.
La Stinger diventa il modello più veloce della casa coreana. Due motorizzazioni, naturalmente a benzina. Si comincia dal “tranquillo” quattro cilindri 2.0 turbo (nome interno Theta II) da 255 cavalli a 6.200 giri e 353 Newton metri di coppia massima fra 1.400 e 4.000 giri. Il top di gamma, il cui nome è Kia Stinger GT, invece sarà il V6 3.3 biturbo (Lambda II) da 365 cavalli a 6.000 giri e 510 Nm di coppia fra 1.300 e 4.500 giri. Di quest’ultimo propulsore vengono comunicati i dati sulle prestazioni: accelerazione 0-100 Km/h in 5.1 secondi e velocità massima di 269 Km/h. Entrambi i motori sono abbinati ad una trasmissione automatica ad otto rapporti; in particolare il convertitore di coppia usa un sistema per ridurre le vibrazioni torsionali. Paddles obbligatori. Si possono selezionari cinque diverse configurazioni di mappatura del cambio.
CAMBIO AUTOMATICO, TRAZIONE POSTERIORE O 4×4, SOSPENSIONI
La meccanica è completata dalla trazione posteriore o integrale, anche questa combinazione è una prima volta per la Kia. Nel caso della 4×4, l’elettronica mantiene la trazione al posteriore in condizioni normali di marcia, per trasferirla automaticamente in caso di fondo viscido. Il Torque Vectoring Control applica automaticamente forza frenante differenziata su ogni singola ruota in caso di perdita di aderenza.
Il corpo vettura è quello di una berlina di segmento D. La Kia Stinger ha un passo di 290 cm, lunghezza totale di 483 cm, larghezza di 187 cm. Il telaio è molto rigido e abbastanza leggero, poiché è composto da acciaio ad alta resistenza per il 55%. Le sospensioni sono McPherson all’anteriore e multilink al posteriore. Il Dynamic Stability Damping Control permette di regolare elettronicamente la rigidità degli ammortizzatori in cinque configurazioni. La Kia Stinger vuole essere una vera gran turismo (il comunicato in inglese usa proprio l’espressione italiana): non un animale da pista, ma una vettura divertente e confortevole da guidare.
DESIGN: BELLA E CATTIVA
Il design della Kia Stinger asseconda queste aspirazioni: frontale aggressivo, naso di tigre snello, cofano lungo con prese d’aria superiori; profilo quasi da coupé, abitacolo arretrato, linea del tetto molto filante; la coda dice subito che questa macchina non scherza, grazie ai quattro terminali di scarico circolari e alla fascia nera che unisce i gruppi ottici.