Nuova Fiat Panda, cosa aspettarsi dalla rinascita di uno dei modelli più amati dagli italiani? Ecco come stanno le cose, tutto svelato in vista del 2024: ci sono i dettagli
Un ‘nome ed un cognome’ che da sempre sono nel cuore degli italiani: Fiat Panda resta uno dei modelli più venduti e apprezzati nella storia del nostro automobilismo. E resta uno dei modelli più attesi in vista di aggiornamenti e reboot. Da quando ha debuttato nel 1980 sul mercato, la piccola utilitaria di casa piemontese è stata declinata in qualsiasi modo. Sia in versione fuoristradistica 4×4, sia in versione ‘familiare’, addirittura in versione sportiva grazie al lifting Abarth.
Insomma: Fiat Panda è ancora oggi il paradigma della versatilità, soprattutto per tanti automobilisti italiani rimasti incantati dalla sue doti di tuttofare. E poi, i bassissimi costi di gestione e la sua facilità di guida la rendono da sempre una vettura adatta anche alle tasche meno capienti e ai conducenti alle prime armi. Per questo non bisogna meravigliarsi troppo che l’utilitaria di casa piemontese sia oggi una delle più attese in vista di aggiornamenti e restyling.
Anche perché la terza serie della gamma Fiat Panda è apparsa nel 2012 e sostanzialmente non ha ricevuto grossi stravolgimenti o migliorie (estetiche e non) negli ultimi undici anni. Certo, qualche passo in avanti è stato compiuto. Anche se la folta schiera di ammiratori di casa Fiat si attendeva un intervento più generoso. Lo stesso che ora si prospetta in arrivo per l’anno solare 2024.
Fiat Panda, a quando il nuovo modello? Ecco tutto svelato, ci saranno aggiornamenti nel 2024
Massima attenzione, dunque. Il prossimo potrebbe essere un anno importante per la storia di Fiat Panda sul mercato italiani. E non solo. Nel corso della prossima settimana, infatti, verrà illustrata e presentata Fiat Panda MY ’24. Si tratta della nuovissima generazione della celeberrima utilitaria piemontese, che tornerà ad aggiornarsi dopo diverso tempo dall’ultima volta. E fidatevi: questo sarà un passaggio quasi epocale nella storia della city car più amata dagli italiani, visto che alcune novità si preparano ad essere nette e subito drastiche.
E allora entriamo nel dettaglio. Fiat Panda My ’24 segnerà un cambio di passo dal punto di vista delle emissioni. Difatti andrà a rappresentare il passaggio nel campo dell’elettrico della storica utilitaria di casa Agnelli. La trasformazione sarà a dir poco significativa, visto che l’obiettivo tracciato dal gruppo FCA è quello di abbandonare quanto prima i motori a combustione interna nel giro dei prossimi anni. E di favorire, anzi, la diffusione del full electric anche nei suoi veicoli di fascia entry level.
Dopotutto, Fiat ha già indirizzato la propria produzione verso tale direzione. La nuovissima Topolino, la nuovissima 600 e l’imminente rinascita della Multipla: tutte sono volte al passaggio quasi totale al full electric e alle zero emissioni. Un passo doveroso, che già altre aziende automobilistiche hanno ormai intrapreso circa le rispettive produzioni. E al quale anche Fiat ha impiegato poco a tracciare e a seguire con determinazione.
Sistemi Adas per la sicurezza, ma nessun stravolgimento estetico: le principali novità della nuovissima Fiat Panda
Tuttavia, guai ad attendersi sostanziali stravolgimenti per la nuova serie della tanto amata Fiat Panda. La versione del 2024 segnerà un cambio epocale dal punto di vista della motorizzazione, ma non dell’estetica. Non ci saranno aggiornamenti netti alla carrozzeria e alle linee della city car piemontese. Piuttosto, i designers e gli ingegneri del gruppo Fiat hanno concentrato le proprie forze nell’introduzione dei nuovi sistemi Adas per la sicurezza.
Un qualcosa di doveroso (e di obbligatorio per tutte le auto in produzione dal 2024, ndr), che trasporta nell’epoca moderna la Panda, più di quanto non l’abbiano già fatto i precedenti aggiornamenti. E non è tutto. Importanti migliorie andranno a riceverle anche il sistema multimediale, per quanto non trapelano ancora novità o anticipazioni importanti. Possibile che ci sia un nuovo volante con comandi rivisti e un’innovativa strumentazione digitale, ma si attendono ulteriori conferme prima di togliere ufficialmente il velo alla Fiat Panda My ’24.
Quello che dovrebbe essere certo è l’introduzione per la prima volta nella storia del modello del nuovo sistema di infotainment. Questo farà leva su un touchscreen da 7 pollici a colori, dotato di radio digitale DAB, compatibilità totale con Apple CarPlay e Android Auto. Aggiornamenti che consentiranno al conducente di integrare le funzionalità del proprio smartphone a quelle della guida quotidiana, rendendo l’esperienza a bordo di Fiat Panda ancora più moderna e tecnologica.
La nuova Fiat Panda avrà diversi animi, tre sono già confermati: sarà il modello più tecnologico ed ecologico di sempre
Si naviga ancora a vista, invece, per quanto riguarda le diverse motorizzazioni. Non arrivano conferme o smentite circa l’opzione del collaudato motore a GPL da 1.2 litri. Tuttavia, la nuova Fiat Panda si prepara ad avere diversi animi (e quindi diversi allestimenti). Tre sarebbero già trapelati. Il primo è pensato per chi utilizzerà la storica utilitaria piemontese prevalentemente in città, con l’allestimento Life. Il secondo è pensato, invece, per chi cerca un po’ di grinta e divertimento in più, con l’allestimento Sport. Il terzo, infine, è pensato per chi è pronto a gettarsi all’avventura alla guida della propria Panda persino in outdoor, con l’allestimento Cross.
Nel mentre, però, una cosa resta certa: Fiat Panda My ’24 sarà la Fiat Panda più ecologica e tecnologica di sempre. In occasione dei primi 40 anni da celebrare, il gruppo piemontese ha voluto concedere un regalo di compleanno di tutto rispetto al proprio gioiellino di city car. Dopotutto, la piattaforma di creazione per la nuova generazione potrebbe essere la celebre e-CMP2. La stessa piattaforma sviluppata dal gruppo PSA e già apprezzata nell’assemblaggio di Jeep Avenger.
Sì, ma quale sarà il motore che andrà a muovere la nuova Fiat Panda?
E qui sorgono gli interrogativi più importanti, visto che non sono ancora arrivate conferme prima del lancio ufficiale. Al momento, l’unico indizio ormai divenuto prova è il passaggio verso il full electric. Tuttavia, dovrebbero essere presenti delle soluzioni di ‘transizione’ e decisamente più tradizionali. Possibile che tra le motorizzazioni disponibili possano comparire il nuovo motore mild hybrid 1.3 turbo a quattro cilindri, già apprezzato nella nuova gamma Jeep Renegade Hybrid.
Non è da escludere, poi, la presenza di una variante a motore a combustione interna, che possa traghettare i primi anni di vendite sul mercato di Fiat Panda My ’24. Per quanto la nuova serie della storica city car piemontese nasca con l’intento di scavallare il mercato italiano e affermarsi in tutta Europa, il nostro parco auto è ancora lontano dall’accogliere con facilità mezzi EV. Per questo, una variante più tradizionale potrebbe essere la soluzione giusta per continuare ad accontentare i tanti estimatori italiani della Panda.