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L’attuale Fiat Bravo, la seconda serie insomma, nasceva dalle ceneri della Fiat Stilo. La media del Lingotto, infatti, veniva realizzata sul pianale della sua progenitrice, modificato per migliorarne l’handling: grazie all’impiego di componenti già rodate, lo sviluppo della vettura ha richiesto solo 18 mesi, con un dispendio di risorse tutto sommato contenuto. Inizialmente la vettura ha riscosso un buon successo commerciale, declinato col tempo anche a causa della mancanza di un restyling di metà carriera. Oramai gli anni passano e si è già iniziato a pensare alla sua sostituta. Mentre inizialmente sembrava che la nuova media di segmento C italiana sarebbe stata in realtà un crossover, ricalcando quando fatto da Nissan con la Qashqai, in realtà le voci più recenti dicono che la sostituta sarà, in realtà, una Fiat Viaggio in versione hatchback, ossia a 2 volumi, senza la coda.
Il debutto potrebbe avvenire prima di quanto si pensi, dato che i muletti della cugina della Dodge Dart stanno già circolando sulle strade della Cina, con poche camuffature sulla carrozzeria. Le foto spia arrivano proprio dai nostri colleghi cinesi, che hanno immortalato un paio di muletti della Nuova Fiat Bravo 2014 – alias Fiat Viaggio – ancora coperta da qualche camuffatura. Nonostante gli sforzi degli uomini Fiat, la vettura lascia intuire quelle che saranno le forme definitive, con un andamento del lunotto posteriore relativamente inclinato, capace di infondere al modello una maggiore grinta e sportività. Il frontale, al contrario, mantiene bene o male l’impostazione della Viaggio a 3 volumi, con gruppi ottici a goccia, che ricordano in parte quelli della Fiat Bravo odierna. La linea di cintura è piuttosto alta, per dare più sportività, mentre si possono intravedere anche dei nuovi modelli di cerchi in lega. Spostandoci, nuovamente, al posteriore, possiamo intuire che il paraurti posteriore avrà un finto estrattore d’aria nella parte inferiore, mentre la targa sarà montata sul portellone (a differenza della Bravo II che la monta sullo scudo paraurti). I gruppi ottici sono a sviluppo orizzontale.
Le foto spia hanno immortalato anche gli interni, che derivano in modo molto fedele da quelli della normale Viaggio.
Sotto al cofano? Troveremo le classiche unità del parco motori del gruppo Fiat: motori MultiAir da 1.4 litri a benzina in diversi step di potenza e turbodiesel da 1.6 e 2.0 litri, della famiglia Multijet II. La presentazione è prevista in novembre, con l’occasione del Guangzhou International Auto Show 2013.