Grazie a questo stratagemma la nuova entry level coreana batte le cinesi. Il suo prezzo è da sogno.
L’elevato costo delle auto attualmente presenti sul mercato rappresenta una delle ragioni per cui il settore è in crisi. Dopo la pandemia che ha bloccato gli acquisiti i listini hanno visto un innalzamento costante raggiungendo quote a tratti immotivate. Un discorso, questo, che vale per i veicoli nuovi quanto per quelli di seconda mano, diventati essi stessi introvabili e dal prezzo dell’oro proprio per la grande domanda improvvisa.
Ora che l’automotive è in crisi, diversi costruttori hanno cercato di arginare il crollo delle immatricolazioni intervenendo sulla politica dei costi. Sebbene ormai comprarsi un’autovettura sia diventato un affare per pochi fortunati, negli ultimi mesi si è verificato un leggero calo degli importi. Tra i fautori di questa strategia più in linea con il consumatore un’azienda coreana la quale, con la sua ultima entry level ha messo a segno il colpaccio, ovvero battere in termini di competitività di spesa le rivali cinesi.
KIA batte i colossi della Cina, la sua nuova EV2 sarà super economica
Sembra quasi impossibile che sia accaduto, ma una Casa è stata in grado di dare vita ad un’auto a spina che verrà venduta ad un costo simile ad un modello qualsiasi proveniente dal Paese del Dragone. Seppur per vederla sulle nostre strade bisognerà attendere il 2026, la EV2 targata KIA sta già facendo molto parlare di sé in tono positivo. Plasmata per sostituire la e-Soul, è un crossover disegnato sui gusti e i bisogni degli automobilisti contemporanei e per di più ha un cuore europeo.
Ebbene sì, a renderla realtà dal foglio di carta saranno gli stabilimenti del marchio in Slovacchia. Qui qualcuno potrebbe ipotizzare un favore insperato al Vecchio Continente e alle sue compagnie del settore attualmente zoppicanti proprio per lo scarso appeal dell’elettrico, ed invece no, i benefici andrebbero soprattutto alla Corea in vista di una normativa comunitaria che dovrebbe andare ad aiutare chi produce o assembla sul territorio.
Passando ad analizzare il veicolo, diciamo che il look non è difforme dalle precedenti EV3 ed EV9, in particolare per la scelta dei fari a falce, ma a colpire è soprattutto il cofano orizzontale volto a dare un’estetica più schiacciata. Gli accumulatori utilizzati sono al litio-ferro-fosfato, mentre non si troverà più l’architettura a 800 volt della EV6 ragion per cui i tempi di ricarica saranno maggiori.
