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Continua l’offensiva di DS sul mercato europeo, dove cerca di guadagnare consensi a suon di elementi stilistici molto marcati e che attirano l’attenzione dei più affini alla parte estetica. Prima con DS 7 Crossback, adesso con la nuova DS 3 Crossback che abbiamo visto direttamente dal vivo in anteprima in occasione della presentazione stampa.
Uno dei punti chiave di tutto il lavoro dietro ad ogni DS è sicuramente lo stile. Stile non nella minimale scelta dei colori bensì inteso in un modo più ampio e profondo. I francesi e la moda sono sempre andati particolarmente d’accordo, dettando (assieme agli italiani) le regole mondiali in fatto di buon gusto, quindi perchè non offrire, su un brand come DS, un qualcosa che potesse seguire di pari passo questa strada? Da una domanda del genere è nato quello che è lo stile delle auto sfornate da DS, nel design delle quali ovviamente possiamo ritrovare anche una serie di richiami particolari.
Nuova DS 3 Crossback che abbiamo visto in anteprima a Milano è una chiara e diretta erede della più grande DS 7 Crossback. Lo si vede chiaramente dalla linea del frontale e della calandra, ampia e con la distintiva trama a diamante. Ma anche i fari hanno la stessa “pinna” laterale e cercano in parte di richiamarne la stessa forma. Insomma con questa DS 3 Crossback i francesi hanno cercato di riprendere dettagli stilistici di pregio già consolidati, un po’ di richiamo al passato ed un po’ di innovazione. Lo si vede dalla pinna sui cristalli posteriori, che richiamano l’ormai vecchia Citroen DS 3 (quando ancora si chiamava in questo modo…), mentre basta guardare tutto il blocco posteriore per capire quanto ha osato DS. Portellone bagagliaio ampio, con un’alternanza di superfici morbide ed inserti a contrasto che poi arrivano ai proiettori. Sugli stop potremmo dirne tante, ma dobbiamo ammettere che sono belli come quelli della DS 7 Crossback, seppur diversi e meno complessi. Filanti e longilinei si lasciano guardare e contribuiscono a non sporcare la linea, ma peccato per quei finti estrattori messi esattamente sotto, agli angoli del paraurti…
Internamente la chiave stilistica che è un po’ il trait d’union sia con l’esterno che con lo stile DS in sè è il diamante, o la piramide. Piramide che trae ispirazione da quella del museo del Louvre, uno dei simboli più conosciuto al mondo di Parigi, e che viene abbondantemente chiamato in causa anche su questo piccolo crossover. Tutto sembra essere spigoloso, quasi vivo e soprattutto molto stiloso. Al centro della plancia tutti i comandi soft touch per gli apparati di bordo sono incastonati in dei rombi, mentre i pulsanti sul tunnel centrale, che comandano i finestrini o cambiano le modalità di guida, sembrano essere scaglie multicolori. Molto d’effetto su un’auto, anche perchè non sono in plastica e quindi al tatto danno un effetto di robustezza e qualità. In ogni caso tutto, ma proprio tutto su questa piccola DS vuole stupire e far scoprire un mondo estetico del tutto nuovo. Anche la conformazione a cinturino di orologio dei sedili serve a questo scopo. E’ vero che l’abbiamo già vista sulla DS 7 Crossback, ma ritrovarla anche su questa “versione in miniatura” non ci dispiace affatto. Anzi!
Dal punto di vista tecnologico la suite di sistemi ADAS è il minimo indispensabile per fare in modo che sia un’auto competitiva. D’altronde questa DS vuole entrare in un segmento premium, cercando di contrastare modelli come Audi Q2 oppure MINI Countryman. Allora hanno montato il park pilot per parcheggiare in autonomia, il monitoraggio angolo cieco, il cruise control adattivo che permette anche di ripartire se la sosta non dura più di qualche secondo. Insomma tutto è stato studiato, anche l’impianto audio Focal con 12 altoparlanti ed un amplificatore da 515W, che poi si trova al servizio del tocco garantito dal display dell’infotaiment, diretto supporto del display da 7 pollici che funge da strumentazione. Tra le chicche poi ci sono non solo i fari a matrice di LED ma addirittura le maniglie a scomparsa.
Al momento del lancio nuova DS 3 Crossback sarà proposta sia in variante benzina che diesel, quindi con motore PureTech e BlueHDi. Nel primo caso le potenza sono da 100, 130 e 155 cavalli nel modello più potente, mentre il diesel farà affidamento su motori da 100 o 130 cavalli. Verso la fine di quest’anno vedremo commercializzata anche la versione E-Tense, una DS 3 Crossback completamente elettrica e che deriva la tecnologia dal grande lavoro svolto da DS nel campo della Formula E. Avrà circa 300 km di autonomia secondo ciclo WLTP e per avere l’80% di carica basteranno circa 30 minuti.
Per portare a casa una DS 3 Crossback c’è bisogno di partire da un minimo di 26.200 euro, per la versione con motore benzina da 100 cavalli e cambio manuale.