[galleria id=”20135″]
La Citroën C3 a cambio automatico entra in listino e si tratta di una versione molto interessante, come vedremo nella nostra prova su strada condotta nei dintorni di Milano. Il cambio automatico della nuova Citroën C3 è chiamato EAT6, del tipo a convertitore di coppia. Velocità e fluidità di utilizzo sono le sue caratteristiche principali. Il prezzo della Citroën C3 a cambio automatico si mostra adeguato, anche in rapporto all’equipaggiamento. L’ottimo motore a benzina Puretech 110 e la generale bontà della vettura completano un pacchetto decisamente competitivo. D’altra parte anche la nuova serie della Citroën C3, come le precedenti, ha incontrato un ampio successo commerciale: nei primi sei mesi dall’entrata sul mercato ha già superato 100.000 vendite totali. Il mercato italiano è il secondo in assoluto per la C3 dopo quello francese. Nel primo quadrimestre 2017 sono stati immatricolati oltre 13.000 esemplari nel nostro Paese. Entriamo quindi nel dettaglio della prova su strada di questa Citroën C3 a cambio automatico.
CAMBIO AUTOMATICO COMPAGNO IDEALE DEL MOTORE PURETECH 110
Cominciamo, diversamente dal solito, dalla meccanica, perché è il punto centrale della questione. Il cambio automatico della Citroën C3 EAT6 è abbinato esclusivamente al motore a benzina 1.2 Puretech 110; ricordiamo che si tratta di un propulsore a tre cilindri, in questa configurazione è turbocompresso, potenza di 110 cavalli a 5.500 giri e coppia massima di 205 Newton metri a 1.500 giri. E’ il compagno ideale per questo tipo di trasmissione, in virtù della sua eccellente coppia ai bassi regimi, notevole per un’alimentazione a benzina di cilindrata ridotta.
Il cambio automatico EAT6 ha, lo dice il nome, 6 rapporti ed è del tipo a convertitore di coppia. In altri termini, è un cambio automatico classico. Tuttavia non si deve pensare, nemmeno per un istante, a quei vecchi addormentati cambi di una volta, costruiti per chi considera l’operazione di cambiata una gran rottura di scatole, insieme a tutto il resto della guida.
No, il nuovo EAT6 del gruppo PSA è velocissimo. Questa Citroën C3 con cambio automatico dimentica i problemi delle vecchie tecnologie. Inoltre, nonostante l’aumento di peso complessivo della C3 rispetto alla versione manuale di 40 Kg, la brillantezza non viene meno. I progettisti francesi hanno lavorato molto nella riduzione degli attriti, il problema che maggiormente affligge gli automatici a convertitore e ne provoca quei tipici strappi, nonché lo “spreco” di coppia, quindi l’aumento dei consumi. Inoltre la gestione elettronica (insieme all’uso di elettrovalvole) è stata ottimizzata al meglio per far dialogare nel modo più efficiente cambio e motore, tecnologia denominata Quickshift. Un vantaggio del cambio EAT6 rispetto ad un doppia frizione è la possibilità di saltare le marce in scalata, esempio quarta-seconda. Insomma: rapidità di cambiata, fluidità di funzionamento e contenimento dei consumi. I dati dei test di omologazione danno differenze molto ridotte: 4,9 l/100 Km sul misto contro i 4,6 del manuale sullo stesso motore.
Il funzionamento del cambio automatico EAT6 sulla Citroën C3 avviene esclusivamente tramite leva, purtroppo non ci sono le palette al volante. Tuttavia il comando è molto piacevole ed ergonomico. Esistono tre programmi di cambiata: Snow, Drive e Sport. In modalità Snow, ovviamente per fondi innevati o generalmente molto viscidi, viene ridotta la coppia motrice per evitare lo slittamento delle ruote, soprattutto in fase di scalata, la più critica in queste situazioni. Drive è la modalità normale, la più tranquilla. In Sport invece la cambiata avviene ad un regime di rotazione più alto ed è sensibilmente più rapida. Sempre possibile l’uso in modalità manuale sequenziale, spostando la leva sulla sinistra.
LEGGI ANCHE: Citroen C3, ora anche GPL
DESIGN, INTERNI E TECNOLOGIA SEMPRE MOLTO ORIGINALI
Riepiloghiamo le caratteristiche del design della nuova Citroën C3, vettura che ha già conquistato molti clienti. La marca è non convenzionale fin dal 1919, lo sappiamo bene. La C3 uscita nel 2016 rispetta fedelmente questa tradizione. Può piacere o meno (e, viste le vendite, piace) ma certamente quest’auto non passa inosservata. Muso alto, double chevron stretto che fascia l’intera larghezza avvolgendo le sottili luci diurne a Led. Al contrario, in basso una grossa sezione ovale ingloba i fari principali, ai lati della griglia del radiatore. In basso, nel paraurti, oltre alla presa d’aria troviamo i fendinebbia ospitati da un ampio vano ovale verniciato a contrasto (se si sceglie la carrozzeria bicolore). La fiancata è dominata dagli ormai classici Airbump, le protezioni dai piccoli urti mediante piccole capsule. Le protezioni di passaruota e sottoscocca, analogamente al paraurti posteriore, fanno tanto SUV. Allegro infine il disegno dei gruppi ottici posteriori. Vistosissimo è il tetto di colore diverso, a contrasto con la tinta principale della carrozzeria, allo stesso modo degli specchietti; è una scelta del 75% dei clienti; totale invece la preferenza per gli Airbump, scelti dal 93% degli acquirenti.
Anche gli interni ripropongono quell’aria frizzante e giovanile. Lo si nota subito dalla plancia, circondata da una fascia nel colore del tetto, impossibile non notarla. Allo stesso modo il tema delle cuciture dei sedili riprende il colore a contrasto.
Per chi sceglie il pacchetto optional Navigation, le funzioni multimediali e i controlli della climatizzazione si manipolano dal grande display centrale touch da 7 pollici; nell’allestimento Shine è di serie la funzione Mirror Screen per duplicare gli smartphone con Apple CarPlay o Android Auto. Il sistema di navigazione Connect Nav comprende mappe Europa, servizio di chiamata automatica d’emergenza e assistenza, gratuito e illimitato con centrale operativa 24 ore, anche all’estero.
I patiti della condivisione potranno poi scegliere la ConnectedCam, la telecamera frontale che può scattare foto e registrare video da inviare sui social network.
DIMENSIONI E BAGAGLIAIO, LA CITROËN C3 E’ PICCOLA MA GRANDE
La Citroën C3 è piccola fuori ma abbastanza grande dentro, sempre ricordandosi che si tratta di un segmento B. Ricapitoliamone quindi le dimensioni esterne: lunghezza di 3.996 mm, passo 2.539 mm, larghezza con specchietti 2.007 mm (1.749 mm senza), altezza 1.474 mm. Il peso in ordine di marcia della vettura, parliamo sempre della sola versione a cambio automatico, è di 1.165 Kg. I sedili sono confortevoli, dietro è omologata per tre persone, chiaramente per brevi tratti; il divanetto è invece abbastanza comodo e spazioso per due.
Davanti non ci sono problemi, la posizione di guida si trova facilmente, il volante leggermente tagliato sotto aiuta. Passiamo al bagagliaio. Il volume di 300 litri a divanetto rialzato è sufficiente per un carico ordinario; il sedile posteriore è sdoppiabile e una volta abbattuto si può caricare parecchio, il volume massimo arriva a 1.300 litri.
[galleria id=”19227″]
PROVA SU STRADA, IL CAMBIO AUTOMATICO VA VIA IN SCIOLTEZZA
Naturalmente questa prova su strada della Citroën C3 è incentrata soprattutto sul cambio automatico EAT6. Dette sopra le caratteristiche tecniche, questo tipo di trasmissione supera l’esame a pieni voti. E’ veloce, asseconda bene il motore, è priva di strappi. Se si vuole guidare rilassati, nelle costanti e maledette code che ci asfissiano in città (e spesso anche fuori), non si deve fare altro che lasciare sulla modalità Drive e possiamo anche dimenticarci dell’esistenza del cambio.
Quando invece siamo in vena di divertirci un po’, si preme il pulsante Sport e si sposta la leva sulla posizione sequenziale e abbiamo il meglio dei due mondi: decidiamo sempre noi quando cambiare, però ad una velocità oltre la portata degli esseri umani, senza la seccatura del pedale della frizione.
Per quanto riguarda il comportamento della macchina, già avevamo potuto renderci conto della sua bontà meccanica. Il motore Puretech 110 è un gioiellino, perfetto e scattante su un corpo vettura dal peso così contenuto. La coppia è veramente notevole, non fa rimpiangere i diesel. Inoltre, per chi (come il sottoscritto) considera il rumore del motore una caratteristica positiva da preservare e non un fastidio da soffocare, il borbottio cupo del tre cilindri è decisamente piacevole. Tenuta di strada assolutamente sicura.
ALLESTIMENTI E PREZZI DELLA CITROËN C3 A CAMBIO AUTOMATICO: TANTO AL GIUSTO
Nessuno regala niente ma la Citroën C3 EAT6 offre tanto ad un prezzo equilibrato, certamente competitivo se confrontato con la concorrenza. La versione a cambio automatico della C3 è venduta in due allestimenti, Feel e Shine, sempre e solo con la motorizzazione a benzina PureTech 110.
Tra i principali equipaggiamenti di serie dell’allestimento Feel segnaliamo: rilevatore di stanchezza guidatore, attacchi per seggiolini Isofix sul sedile anteriore, assistenza alla partenza in salita, riconoscimento limiti di velocità tramite telecamera, luci diurne a Led, bluetooth, maniglie esterne in tinta carrozzeria, plancia e volante con decorazioni satinate, radio MP3 con comandi al volante, climatizzatore manuale. Il prezzo di listino chiavi in mano è di 17.300 euro.
Per l’allestimento Shine, il top di gamma (equipaggiamento in aggiunta a Feel) evidenziamo: Airbump, climatizzatore automatico, fendinebbia, sensori di parcheggio posteriori, display touch da 7 pollici con funzione Mirror Screen, tergicristallo automatico con sensore pioggia, volante e pomello leva cambio in pelle, audio a 6 altoparlanti. Prezzo di listino 18.550 euro.