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Oramai il debutto è sempre più vicino per la BMW Z4 Spider 2018: le nuove foto spia ci mostrano un esemplare poco camuffato, con carrozzeria definitiva, alle prese con una sessione di test su strada con climi rigidi. Se fate bene attenzione, noterete che assieme alla nuova generazione della BMW Z4 c’è anche un esemplare della nuova Toyota Supra 2018. Perchè? Probabilmente se siete appassionati del modello la risposta già la conoscete: BMW e Toyota hanno condiviso lo sviluppo delle loro sportive di nuova generazione, per migliorare il risultato finale ed abbattere i costi di sviluppo.
Se siete curiosi di sapere come sarà, sappiate che la BMW Z4 Concept fa molta fede al modello che entrerà in listino, tant’è che l’80% degli elementi visti su questo prototipo andranno a formare quello che sarà il modello definitivo e che uscirà fra non molto. L’effetto complessivo che suscita la visione di questa vettura è di aggressività e agilità, con un basso frontale a scorrimento a forma di squalo che sorge in una forma a cuneo con degli evidenti muscoli posteriori.
BMW Z4 Concept: design e interni
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Le classiche griglie a Doppio Rene BMW sono ancora presenti, ma sono più ampie che mai e presentano un nuovo tipo di frontale piuttosto che l’aspetto familiare a cui siamo abituati. La larghezza dei reni ha costretto le luci stesse ad essere accatastate l’una sopra l’altra e questa è la prima BMW che adotta tale soluzione.
La differenza più evidente dalla Z4 precedente, oltre che dalla collega giapponese e dalla rivale Mercedes SLC, è il tetto in tessuto, al posto di quello rigido. Ciò significherà un consistente risparmio di peso che di conseguenza può tradursi in un miglioramento delle prestazioni.
È stata progettata innanzitutto per essere un’automobile pensata per il conducente e questo si nota all’interno della cabina di guida, dove il lato del passeggero ha la stessa tonalità dell’esterno della Z4, mentre il lato del conducente ha il proprio schema di colore nero. I principali comandi sono situati in quelle che BMW chiama “isole” in modo che tutti i comandi di guida siano raggruppati attorno alla leva del cambio e i comandi di riscaldamento sono attorno alle bocchette di ventilazione. Il dashpod è un affare totalmente digitale mentre il monitor centrale principale porta fino al dashpod e consente un flusso di informazioni dal monitor principale al cluster di strumenti con il guidatore in grado di scegliere quali informazioni vengono visualizzate.
I motori della BMW Z4 Spider 2018
Quali motorizzazioni troveranno posto sotto al lungo cofano della nuova BMW Z4 Spider 2018? I motori sono tutti con turbocompressore: un quattro cilindri da 2.0 litri ed un 3.0 litri a sei cilindri, caratterizzati da una potenza massima compresa tra i 190 ed i 425 cavalli (per la versione M). In aggiunta a questo, secondo i rumors ci sarà anche una versione ibrida da 204 cavalli di potenza.
Il prezzo di questa nuova Bmw Z4 Spider 2018? Si partirà da poco oltre i 40.000 Euro.
Bmw Z4 Concpet a Pebble Beach
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Il concept della BMW Z4 è stato presentato al Concorso d’Eleganza 2017 di Pebble Beach ed è quanto di più vicino alla futura generazione di BMW Z4 possiamo in questo momento ammirare senza veli. Certo, il design è da predere con le pinze poichè è cosa risaputa che in questo genere di manifestazioni gli stilisti si lascino andare in qualche estro di troppo, ma possiamo almeno avere un’idea chiara e quasi definitiva delle proporzioni: cofano lungo e massiccio che sposta l’abitacolo tutto indietro, come da consuetudine su questo genere di auto.
Il corso stilistico appare quasi del tutto nuovo per la roadster di Monaco, con gruppi ottici dalla forma completamente rinnovata, un doppio rene ridisegnato e paraurti con elementi aerodinamici che trovano una propria dimensione all’interno di un design che vuole mostrare un mix di muscoli e dinamismo, sottolineato a sua volta dalle gobbe aerodinamiche dietro i sedili e da un posteriore che sembra scolpito nella roccia.
Un po’ di storia…
La BMW Z4 venne lanciata nel 2002 ed era solo spider. Il suo design, firmato da Chris Bangle, si discostò molto da quello della Z3 che andava a sostituire. Mentre la precedente auto aveva forme molto arrotondate, che richiamavano uno stile più retrò, il nuovo modello puntava tutto su linee decise e spigoli. A quel tempo i motori erano aspirati, due tipologie entrambe a sei cilindri. Nel 2006 si affiancò alla spider anche la versione coupé. La prima serie andò avanti fino al 2009. La seconda generazione adottò un tetto rigido in alluminio, mentre le dimensioni aumentarono, così come le potenze. Nel frattempo era tornato alla ribalta il turbo.