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Sono in tanti gli appassionati che l’aspettano e finalmente ecco la nuova BMW Z4 2019, la roadster di Monaco che ha fatto sognare già da tempo con il concept presentato diversi mesi fa. Adesso le forme sono definitive e sembra continuare a mostrare i muscoli, con un telaio che viene condiviso con la Toyota Supra di nuova generazione ed ha una maggiore rigidità torsionale rispetto al passato.
Le generazioni Z di BMW hanno sempre fatto la storia e creato sempre un certo appeal nei clienti, che hanno apprezzato il poter gironzolare per le strade con i capelli al vento. La nuova BMW Z4 2019 non vuole venir meno a questa tradizione, così come non vuole abbandonare del tutto quelle linee che hanno reso celebri le sue progenitrici.
si tratta infatti di un’auto che pare abbia carattere, con linee muscolose che scolpiscono non solo tutto il muso, con nervature sul cofano ed un paraurti che è un trionfo di linee che si intrecciano tra loro, ma soprattutto il fianco. Proprio ai lati si concretizzano maggiormente quelle forme che sembrano scolpite in un grande blocco di marmo, tese e con spigoli quasi vivi soprattutto nella zona degli estrattori subito dietro i passaruota anteriori. Tutto si proietta poi verso il posteriore, verso i passaruota dell’asse dietro l’abitacolo che porta dritti verso la punta del bagagliaio. Proprio di una punta si tratta, come il muso di uno squalo, che sovrasta gruppi ottici appiattiti ed un mix di linee che, a dirla tutta, sembra anche un po’ confusionario. Rispetto alla progenitrice poi è anche cresciuta lungo ogni asse: è più lunga, più larga e più alta, anche se il passo è stato leggermente accorciato per favorire l’agilità.
L’abitacolo della nuova BMW Z4 2019 sembra essere proiettato direttamente verso chi guida, da buona auto votata proprio al piace della guida stessa. Lo dimostrano i comandi del climatizzatore ma anche il display dell’infotainment leggermente ruotati verso il posto di guida, come a volerlo avvolgere per rendere il tutto ergonomicamente più confortevole da utilizzare. Spiccano le finiture così come gli interni in pelle, i sedili sportivi per conducente e passeggero con tanto di poggiatesta integrato.
Dal punto vi sita dinamico è chiaro che un’auto del genere debba divertire, altrimenti sarebbe un modello fallito in partenza. E per divertire deve anche essese “almeno un po’ ” più performante della generazione precedente. A quanto pare la nuova Z4 lo è eccome più performante, e basti pensare semplicemente al telaio con una rigidità torsionale incrementata del 30% rispetto al passato, alle sospensioni McPherson anteriori e Multilink posteriori ed alla canonica distribuzione dei pesi al pari tra i due assi. Sotto al cofano sono previsti motori a quattro cilindri e sei cilindri in linea, anche questo come da tradizione bavarese. Il sei in linea sarà un 3 litri da 340 cavalli, mentre le versioni a 4 cilindri avranno potenze di 197 e 258 cavalli.