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Abbiamo avuto il piacere di provare in pista a Balocco la nuova Alfa Romeo Giulietta 2016, versione ristilizzata della celebre berlina di segmento C del Biscione. Non stiamo parlando di uno stravolgimento rispetto a come eravamo abituati a conoscerla, quanto piuttosto di un rinfrescamento mirato. Già, perché la Giulietta Model Year 2016 cambia solo nei punti giusti, senza essere pesantemente rivista. E del resto è una scelta comprensibile: quando una vettura è di successo e piace, perché metterci mano in modo marcato? E aggiungiamoci che con questo lieve facelift debuttano anche delle novità di sostanza: ecco che la Giulietta è adesso pronta ad affrontare gli anni a venire senza paure. Il tutto in attesa della sua sostituta, che stando ai rumors dovrebbe essere addirittura a trazione posteriore, sullo stesso pianale – accorciato – della Giulia.
Estetica e design
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Come abbiamo già accennato, non sono di forte rottura con il passato le modifiche, anche perché la Giulietta piace e sarebbe stato strano apportare dei cambiamenti più marcati. Le matite dei designer si sono concentrate esteticamente soprattutto nel frontale, dove cambia la fascia paraurti, adesso dotata di un nuovo inserto nero che raccorda tutte le griglie inferiori, creando una soluzione di continuità. Sulle versioni più sportive (Veloce e pack Veloce) c’è anche un bordino di colore rosso per dare un tocco di sportività in più.
Cambia anche la mascherina a trilobo Alfa Romeo, adesso con trama a nido d’ape e priva di listelli cromati orizzontali, per apparire proprio come quella della Giulia. Belli anche i nuovi gruppi ottici bruniti, con effetto carbon look sulle versioni Veloce e con pack Veloce. Il tutto è accompagnato da una nuova gamma di cerchi in lega (con misure da 16 a 18 pollici di diametro), nuove tinte per la carrozzeria ed il debutto dei nuovi loghi Alfa Romeo. Il portellone posteriore la scritta “Giulietta” adesso è sulla destra e non più al centro e condivide lo stesso font della Giulia.
Interni
Nonostante sia sul mercato già da qualche anno, gli interni dell’Alfa Romeo Giulietta sono ancora oggi uno dei punti di riferimento in quanto a sportività. La plancia è moderna e molto piacevole, sviluppata orizzontalmente e decorata con un inserto orizzontale in grigio scuro (con due differenti finiture a seconda delle versioni). Il volante non cambia, fatta eccezione per il logo Alfa Romeo (adesso monocromatico, in nero ed argento) e per il fondo tagliato sulle versioni Veloce. La grafica della strumentazione è stata rivista ed in luogo della precedente illuminazione rossa, troviamo un bianco molto pulito ed elegante. A seconda delle versioni troviamo nuovi rivestimenti per i sedili e per la plancia.
Dimensioni e bagagliaio
Parlando di dimensioni della nuova Alfa Romeo Giulietta, visto che l’estetica non è stata stravolta, ritroviamo gli stessi ingombri del precedente modello: lunghezza di 435 centimetri, larghezza di 180 centimetri, altezza di 147 centimetri e passo di 2,63 metri. Il bagagliaio ha una capienza minima di 350 litri, che salgono fino a 1.045 litri abbattendo gli schienali posteriori.
Scheda tecnica e motorizzazioni
La scheda tecnica è sempre stata uno dei punti di forza dell’Alfa Romeo Giulietta e, ovviamente, non fa eccezione anche sul MY 2016. Lo schema sospensivo prevede uno schema anteriore McPherson evoluto e posteriore con un multilink a tre leve. La gamma motori è molto completa, con varie unità per tutte le esigente e diversi tipi di alimentazione. A benzina troviamo: il 1.4 turbo da 120 cavalli e 215 Nm (con cambio manuale a 6 marce), il 1.4 litri turbo MultiAir da 150 CV e 250 Nm (cambio manuale a 6 marce) e il 1.4 MultiAir da 170 CV e 250 Nm (cambio automatico a doppia frizione TCT a 6 marce). Il top di gamma a benzina è rappresentato dalla 1.750 TBi da 241 cavalli e 340 Nm con cambio TCT a doppia frizione a sei marce, che adotta la denominazione di Veloce. Parlando della gamma a gasolio, citiamo innanzi tutti la nuova versione 1.6 JTDm da 120 CV e 320 Nm con cambio automatico TCT a doppia frizione con sei marce. Per il resto troviamo sempre il 1.6 JTDm da 120 CV e 320 Nm anche con cambio manuale a sei rapporti, oppure il più generoso 2.0 litri JTDm nelle versioni da 150 CV (con cambio manuale a 6 marce) e 175 CV (con cambio automatico TCT doppia frizione a 6 marce). C’è, infine, anche la versione bifuel benzina/GPL dotata dell’1.4 litri turbo da 120 cavalli.
Prova su strada
Sulla pista di Balocco abbiamo provato la nuova Giulietta nelle versioni benzina da 241 CV, il modello Veloce, e il debuttante motore diesel 1.6 JTDm da 120 CV, entrambe con cambio automatico TCT a doppia frizione. Al volante l’auto risulta subito molto stabile con un assetto non troppo rigido e una spinta davvero notevole. La Veloce è briosa e divertente da guidare con entrate in curva che sebbene sollecitate non scalfiscono la traiettoria imposta. Lo sterzo da una sensazione di solidità e utilizzando il cambio automatico in modalità sequenziale si può sfruttare al massimo la qualità del TCT che risponde in maniera efficace sia sulle marce alte che in scalata. Il cambio a doppia frizione consente di innestare la marcia successiva mentre la precedente è ancora selezionata ed è decisamente un vantaggio sia per la velocità di cambiata e al tempo stesso un grosso comfort di guida senza strappi senza perdite di potenza in cambiata e perdite di coppia, quindi con un effetto finale di guida molto fluida con cambiate molto veloci e a detta della casa con riduzioni sul consumo di carburante. L’abitabilità di Giulietta è piacevole e tutti i comandi sono ben leggibili intuitivi e pratici con il nuovo sistema di infotainment U-connect chicca di questo restyling. Prima e seconda marcia molto corte, una terza che da una coppia e un allungo importante ed una quarta che a volte a bassi giri fatica un po’ a salire ma che porta alla quinta con una spinta grintosa. Le frenate più cariche vengono gestite al meglio con l’ABS che segnala con un acustico il suo funzionamento. Il 1.6 JTDm ha un buon ritmo di marcia e risulta trainante su una Giulietta che certo non pesa poco. Sbalordisce il sound del motore che quando sollecitato ha il timbro di un benzina. Il 120 CV che porta ad una velocità massima di 195 Km/h è un motore di tutto rispetto e garantisce anche dei consumi interessanti. Una motorizzazione che sicuramente aiuterà Giulietta nelle vendite. Come sempre diamo una nota sull’impianto audio. Buona qualità del suono e performante anche l’audio.
Listino prezzi
La gamma si articola attorno a quattro allestimenti: Giulietta, Business, Super e Veloce. Il listino prezzi è il seguente:
Benzina:
Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo 120 cavalli 22.200 Euro
Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo 120 cavalli Super 23.700 Euro
Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo MultiAir 150 cavalli 23.900 Euro
Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo MultiAir 150 cavalli Super 25.400 Euro
Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo MultiAir 170 cavalli Super TCT 28.400 Euro
Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo 241 cavalli Veloce TCT 34.900 Euro
Diesel:
Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm 120 cavalli 24.800 Euro
Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm 120 cavalli Business 26.100 Euro
Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm 120 cavalli Super 26.300 Euro
Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm 120 cavalli TCT 26.700 Euro
Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm 120 cavalli Business TCT 28.000 Euro
Alfa Romeo Giulietta 1.6 JTDm 120 cavalli Super TCT 28.200 Euro
Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDm 150 cavalli 26.500 Euro
Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDm 150 cavalli Business 27.800 Euro
Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDm 150 cavalli Super 28.000 Euro
Alfa Romeo Giulietta 2.0 JTDm 150 cavalli Super TCT 31.000 Euro
Gpl:
Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo 120 cavalli 24.800 Euro
Alfa Romeo Giulietta 1.4 Turbo 120 cavalli Super 26.300 Euro
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