L’Alfa Romeo Giulia è un’auto molto usata dalla Polizia di Stato, ed ora è in arrivo una nuova versione. Scopriamola nel dettaglio.
Il marchio Alfa Romeo è uno dei più in forma in assoluto, che si sta togliendo grandi soddisfazioni grazie alla crescita delle vendite. Il 2023 potrebbe chiudersi con 90.000 auto vendute a livello globale, il che significa che il programma di rilancio voluto da Sergio Marchionne e proseguito dal gruppo Stellantis sta avendo un successo notevole.
Nel 2024 verrà svelato il B-SUV elettrico, il quale non ha ancora un nome, che sarà il primo modello ad emissioni zero del marchio del Biscione. Tuttavia, esso sarà disponibile anche con motore termico, probabilmente ibrido, cosa che però non succederà sulla nuova Giulia in arrivo nel 2025 e neanche sulla Stelvio di nuova generazione, attesa per l’anno dopo.
Entrambe, infatti, saranno soltanto elettriche, un cambiamento enorme per l’Alfa Romeo, che sino a febbraio 2022, periodo di uscita del SUV Tonale, non aveva neanche un’auto ibrida nella sua gamma. Nella giornata di oggi, vi parleremo proprio di una Giulia, che però non ha nulla a che vedere con il modello del futuro, ma di una variante pensata ad hoc per le forze di Polizia. Andiamo a scoprire quelle che sono le sue forme, che fanno già sognare tutti gli appassionati.
Il 2023 è stato l’anno della consegna dell’Alfa Romeo Tonale ai Carabinieri, con il primo modello che ha fatto la sua apparizione durante la parata del 2 di giugno a Roma, nel giorno della Festa della Repubblica. La Giulia fa da anni parte delle auto a disposizione dei Carabinieri e della Polizia, e proprio per quest’ultima forza, è stato ora immaginato il debutto di una nuova Giulia.
Infatti, ad occuparsi del render ci ha pensato il designer Tommaso D’Amico, che ha caricato il video postato in basso sul suo canale YouTube. Come potete vedere, non si tratta della Giulia che tutti noi conosciamo oggi, ma di una versione creata dall’auto che ha un frontale del tutto rivoluzionato, e che appare più aggressivo e che ci fa pensare a quello che potrebbe essere il design del futuro.
Dal punto di vista della motorizzazione, è stato usato un turbo a benzina da 220 cavalli AT Q4, con esclusivi cerchi da 19″ a disposizione della Polizia ed una gran serie di optional in abitacolo, oltre, ovviamente, a tutte le dotazioni utili in questo tipo di lavoro, come le sirene sul tetto. Splendida anche la livrea, che è leggermente differente rispetto a quella che tutti noi oggi conosciamo, per un’Alfa Romeo Giulia che mette i brividi.
Lo stesso autore ha parlato di un look molto aggressivo descrivendo la sua creatura, che probabilmente però, non vedrà mai la luce. La Giulia cambierà solamente per diventare elettrica nel 2025, ma è chiaro che anche il design verrà rivisto, anche se per il momento non sappiamo in che modo. Nel frattempo, sognare non costa nulla, e le immagini postate in alto sono notevoli.