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Dopo averla ampiamente commentata dal punto di vista estetico, oggi ci vogliamo concentrare su di un altro aspetto molto interessante della nuova Alfa Romeo Giulia 2017: gli interni. Già, perchè l’abitacolo è una caratteristica chiave in un’auto premium, visto che il cliente medio di una berlina di segmento D da 35/40.000 euro non vorrà certamente rinunciare a nulla. Ci si aspettano finiture curate, materiali di pregio, assemblaggi solidi e precisi ed un design moderno, ma al tempo stesso elegante. In questo dobbiamo dire che la Giulia sembra aver centrato in pieno l’obiettivo. Tanto per cominciare, dal punto di vista dello stile, gli interni sono molto moderni, con un design minimalista come vuole il gusto attuale, dotati di una plancia a sviluppo orizzontale che sembra un po’ aver tratto ispirazione dal mondo Bmw.
La consolle centrale è ridotta all’osso, per rendere più pulite le forme, ma al tempo stesso per rendere l’auto più “user-friendly”: gli unici elementi di rilievo sono l’ampio schermo del sistema di infotainment e il pannello per comandare l’impianto di climatizzazione dell’aria. Molto ampio il tunnel centrale, che delimita in modo massiccio la zona del guidatore da quella del passeggero. Tre ghiere permettono di comandare, rispettivamente: DNA (per l’assetto dell’elettronica della vettura secondo le varie esigenze di guida), impianto audio e sistema di infotainment stesso. L’esemplare che si può ammirare al Museo Storico Alfa Romeo di Arese è il più sportivo di tutti, la Giulia Quadrifoglio Verde, che non manca di accenti sportivi al suo interno. Ne sono un esempio i sedili a guscio con fibra di carbonio, le cuciture a vista in bianco e verde (omaggio al Tricolore italiano), il volante sportivo, la pedaliera in alluminio spazzolato con i gommini che ricalcano la forma dello scudetto Alfa e, per finire, le varie modanature in fibra di carbonio. E da notare, poi, il pulsante di accensione in rosso acceso posizionato sul volante, proprio come sulle supercar di razza.
In tutto questo, pur trattandosi di un esemplare di preserie e che, quindi, presenta ancora un livello di qualità inferiore rispetto a quello della produzione di serie vera e propria, notiamo una certa cura dei dettagli. Basta guardare gli sportelli aperti per accorgersene: ci sono, ad esempio, due ampie guarnizioni che isolano al meglio l’abitacolo e un bordino nero che copre la lamiera a vista attorno ai finestrini. Ma le versioni normali? Beh, nella gallery fotografica potete trovare alcune foto spia che ci mostrano quelli che dovrebbero essere gli interni di un’Alfa Giulia normale. La fibra di carbonio degli inserti cede il posto al legno (ma ci saranno anche versioni con metallo satinato o con inserti lucidi), così come i sedili sportivi in pelle ed Alcantara cedono il posto a delle poltrone più tranquille e rivestite in elegante pelle color biscotto.
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Benzina:
Alfa Romeo Giulia 2.0 Turbo 200 cavalli AT8 40.500 Euro
Alfa Romeo Giulia 2.0 Turbo 200 cavalli Super AT8 43.000 Euro
Alfa Romeo Giulia 2.0 Turbo 280 cavalli Veloce Q4 AT8 54.400 Euro
Alfa Romeo Giulia 2.9T V6 510 cavalli Quadrifoglio 79.000 Euro
Alfa Romeo Giulia 2.9T V6 510 cavalli Quadrifoglio AT8 81.500 Euro
Diesel:
Alfa Romeo Giulia 2.2 Turbo 150 cavalli 35.500 euro
Alfa Romeo Giulia 2.2 Turbo 150 cavalli Business Launch Edition 37.300 Euro
Alfa Romeo Giulia 2.2 Turbo 150 cavalli Super 38.000 Euro
Alfa Romeo Giulia 2.2 Turbo 150 cavalli Business AT8 39.500 Euro
Alfa Romeo Giulia 2.2 Turbo 179 cavalli Super 40.500 Euro
Alfa Romeo Giulia 2.2 Turbo 179 cavalli Business Sport 42.500 Euro
Alfa Romeo Giulia 2.2 Turbo 179 cavalli Business Eco AT8 42.500 Euro
Alfa Romeo Giulia 2.2 Turbo 179 cavalli Business Sport Launch Edition AT8 44.500 Euro
Alfa Romeo Giulia 2.2 Turbo 179 cavalli Super Q4 AT8 46.000 Euro
Alfa Romeo Giulia 2.2 Turbo 209 cavalli Veloce Q4 AT8 50.500 Euro