A monte dell’annuncio della sottoscrizione di una linea di credito da 6,3 miliardi di euro, a tre anni, con Intesa Sanpaolo, per far fronte alla crisi generata dal Covid-19, il gruppo FCA ha reso note le novità previste per il 2021 in fatto di modelli. Il lancio delle nuove vetture sarà scaglionato tra il 2020 e il 2021, ma il piano industriale si completerà solo nel 2022, quando tutti i nuovi modelli Fiat, Alfa Romeo, Jeep e Maserati previsti in produzione saranno sul mercato.
A tal proposito FCA Italy ha recentemente avviato le linee produttive della nuova Fiat 500 elettrica a Torino e delle Jeep Renegade e Jeep Compass ibride plug-in a Melfi, oltre al completamento dello sviluppo tecnico e dell’avvio a breve della produzione della nuova “super sportiva” Maserati MC20 nello storico stabilimento di Modena.
Tra le novità più importanti confermate dal gruppo FCA c’è una nuova versione ibrida della Fiat 500X. A differenza della Jeep Renegade, con la quale condivide linee produttive e piattaforma, non sarà quindi prevista in versione ibrida plug-in, accontentandosi di una elettrificazione derivata in parte da quelle di Fiat 500 Hybrid e Panda Hybrid. Il nuovo modulo motore Gse/Mhev sarà sviluppato a Termoli (CB) e potrebbe abbinarsi ai nuovi motori 1.3 turbobenzina della famiglia Firefly. Parliamo quindi di un mild hybrid a 48 volt (uguale costi più contenuti). Il propulsore che caratterizzerà la nuova 500X ibrida sarà poi proposto anche sulle Jeep Renegade e Compass. I tre modelli elettrificati saranno prodotti nella fabbrica di Melfi, in Basilicata.
Tra i nuovi modelli FCA confermata la produzione di un SUV Alfa Romeo che andrà a posizionarsi sotto la Stelvio. L’atteso C-SUV sarà prodotto a Pomigliano D’Arco e dovrebbe derivare dal concept Tonale. Non si hanno altre informazioni in merito, ma la nuova Sport Utility del Biscione potrebbe riprendere il nome nonché derivare dall’auto vista al Salone di Ginevra 2019. Inoltre potrebbe da subito proporre versioni sia ibride che ibride plug-in.
Il nuovo SUV Maserati sarà invece un segmento D verrà prodotto a Cassino e dovrebbe utilizzare la piattaforma dell’Alfa Romeo Stelvio (prodotto sempre nello stabilimento del Lazio) con forme che ricorderanno vagamente quelle della sorella maggiore Levante. Inoltre sarà avviata l’elettrificazione della gamma Maserati dal 15 luglio, quando la Casa di Modena presenterà la Ghibli ibrida, presto affiancata da una versione hybrid proprio della Suv Levante. Sarà poi preparata la progressiva industrializzazione delle nuove Maserati GranTurismo e GranCabrio (disponibili anche con propulsione elettrica) nel polo produttivo di Torino, dove saranno prodotte anche Ghibli e Levante, anche in versione ibrida.
FCA con il prestito del Governo ha programmato anche una serie di investimenti. In Piemonte, sono stati avviati importanti investimenti presso l’ex stabilimento di Rivalta, per la realizzazione del nuovo centro di distribuzione ricambi del brand Mopar. Mentre nel comprensorio di Mirafiori a Torino, dove FCA realizzerà un impianto di Solar Power Production Units con pannelli fotovoltaici, un centro di assemblaggio di batterie (Battery Hub) e ha avviato il progetto pilota Vehicle-to-Grid.