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Non solo Telepass, in Autostrada puoi pagare anche così: è rapido e facilissimo

Negare i vantaggi del Telepass è davvero impossibile: nessuno ha voglia di fare la fila ai caselli. E sapere che si potrà saltarla anche senza avere l’abbonamento è un’altra buona notizia per gli automobilisti

Alzi la mano chi ha voglia di fare la fila al casello autostradale. Sicuramente nessuno lo farà. Una delle cose più noiose per chi viaggia in autostrada, anche per brevi tratti, è l’immancabile sosta al casello per il pedaggio. Spesso le file sono lunghe, soprattutto nei giorni “topici”, come quelli festivi. E talvolta si rischia di veder saltare i propri piani di viaggio a causa proprio delle interminabili file.

Casello con pagamento Telepass e carte prepagate (allaguida.it – Ansa)

E nessuno può negare di non aver provato invidia per chi filava liscio sotto i caselli del Telepass: sfruttando l’abbonamento si può pagare il pedaggio senza fermarsi, ma soltanto rallentando. Un bel vantaggio e una ghiotta tentazione per tutti. Eppure non tutti fanno l’abbonamento, sia perché ci sono dei costi (che sono comunque minimi) sia perché esiste ancora un po’ di diffidenza verso questo strumento, che come risaputo “attinge” dai conti correnti associati. Tanti automobilisti preferiscono pagare cash e togliersi il pensiero. Ovviamente non esistono solo le modalità telematiche come il Telepass. Da sempre si è puntato anche sulle carte prepagate, come la famosa “Viacard” e la possibilità di pagare il pedaggio con le carte di credito e quelle di debito, vale a dire i bancomat. Tuttavia, anche se spesso non ci sono lunghe code, comunque occorre fermarsi e fare la procedura di pagamento.

Come risparmiarsi le code ai caselli anche se non si è abbonati al Telepass o UnipolMove

Ecco perché il consiglio resta di fare il Telepass o servizi simili come l’UnipolMove. Però c’è anche un altro metodo che sta prendendo piede. Vale  dire quello che sfrutta ugualmente le carte di credito e di debito, ma sfruttando la tecnologia contactless. Vale a dire che la carta non deve essere fisicamente introdotta nella macchinetta (e c’è chi ha il terrore che questa poi non la consegni più) ma basta semplicemente avvicinare la parte con il chip ed effettuare il pagamento. Un modo molto comodo, perché seppur bisogna comunque fermarsi, l’operazione dovrebbe essere più veloce e rapida. Inoltre, non bisognerà inserire il “pin”, ossia il codice.

Fila al casello autostradale (allaguida.it – Ansa)

La questione resta solo come individuare i dispositivi contactless. Ormai dovrebbero essere sempre più diffusi, ma purtroppo le indicazioni non sono mai chiare, anche se l’iconcina del “contactless” è eventualmente sempre presente all’ingresso dei pannelli che offrono il pagamento con le carte. Ecco perché è consigliabile prepararsi a pagare anche con il classico metodo. Un consiglio, per chi fa sempre le solite tratte, è di individuare il casello con il pagamento contactless e utilizzare sempre quello.

Giovanni Scotto

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Giovanni Scotto