Non solo Dr Automobiles, ma altri nuovi marchi di automobili sfidano le aziende storiche. Hanno qualità, efficienza e prezzi non elevati.
Chi avrebbe mai immaginato che il Molise, regione di cui si parla fin troppo poco, sarebbe finito alla ribalta della cronaca del settore automobilistico grazie alle “imprese” di una azienda, la Dr Automobiles che, con alle spalle una solida base cinese, completa e immette sul mercato vetture che stanno facendo la differenza in Italia, come in altri paesi europei.
Chi avrebbe mai immaginato che, dai tempi della crisi degli stabilimenti Fiat al sud Italia, con ancora negli occhi gli anni neri delle casse integrazioni e delle dolorose riconversioni, proprio dalla piccola cittadina di Macchia d’Isernia sarebbe ripartita la ripresa del settore automobilistico di casa nostra.
Un orgoglio, ma anche tanto di cappello a chi ha compreso che si doveva stringere alleanza con chi al momento ha tanto da dire e da dare nel settore (i cinesi), pronti a investire sul mercato europeo creando addirittura posti di lavoro nel Mezzogiorno.
Attenzione, è vero che alle spalle ci sono i cinesi, ma Dr Automobiles, fondata nel 2006 dall’ex pilota Massimo Di Risio, non fa altro che importare componenti dall’Oriente (alle spalle ci sono Chery Automobile e JAC Motor), che poi assembla e rifinisce in quattro brand, tutti italiani. Oltre a Dr Automobiles ci sono Sportequipe, EVO e ICKX).
Non solo Dr Automobiles: ecco le nuove nate che si muovono con una marcia in più
Affermare, però, che il mercato delle “nuove nate” si esaurisce qui è davvero riduttivo. Scopriamo allora insieme quali sono le aziende che “sfidano la storia” e che hanno voglia di disegnare un nuovo presente e un nuovo futuro nel settore. Le aziende di cui vi racconteremo le imprese, per la maggior parte, nascono in Oriente. Inutile nascondersi: il cuore pulsante del mercato è lì, la Cina si sta muovendo con una marcia in più.
Chery. Negli ultimi 20 anni, Chery ha sempre insistito sull’innovazione indipendente, fondando centri di ricerca e sviluppo in Cina, Germania, Stati Uniti e Brasile. Ha inoltre istituito un team di ricerca e sviluppo automobilistico globale di oltre 5.500 persone, stabilendo così gradualmente la tecnologia olistica e il sistema di ricerca e sviluppo del prodotto. In questo modo, Chery ha creato con successo marchi di prodotti come Arrizo, Tiggo con vendite globali cumulative di oltre 10 milioni di unità.
Byd. I numeri dicono che è tra le aziende cinesi che hanno venduto di più negli ultimi anni. Wang Chuanfu, nato nel 1965, è un uomo straordinario. La sua azienda BYD nasce da un acronimo che significa “Costruisci i tuoi sogni” e oggi i produttori Byd lo scrivono con orgoglio per intero sulla maggior parte dei loro modelli di auto. Tuttavia, in un’intervista di molto tempo fa, Wang ha affermato che la combinazione di lettere non aveva un significato specifico quando l’ha inventata. Successivamente, tuttavia, l’intervistatore afferma che un sorridente Wang gli ha confidato che l’acronimo sta davvero per “Bring Your Dollars”. Byd domina il mercato non solo cinese ma mondiale.
Geely. Nel 2020, Geely Auto è entrata ufficialmente nella sua era “Tech Geely 4.0” incentrata sulla produzione globale di veicoli basati sull’architettura. I suoi prodotti di fascia alta, la serie Flagship “Star”, offrono agli utenti un valore elevato e alzano il livello di qualità, tecnologia ed esperienza utente tra i marchi globali. Con i vantaggi della produzione globale di veicoli basata sull’architettura e il suo avanzato propulsore NordThor E-Hybrid, Geely Auto è rapidamente diventata una delle principali case automobilistiche di nuova energia. Nel 2021, Geely ha rilasciato ufficialmente la strategia “Smart Geely 2025”, aprendo una nuova era di sviluppo intelligente ed elettrificato.
