Con questo mezzo i pompieri potevano vincere un concorso d'eleganza (Canva) - Allaguida.it
Chi ha detto che i mezzi di servizio non possono avere il loro fascino? Se non hai mai visto una “supercar” diventare un’autopompa, prego, non cercare oltre!
Nell’immaginario collettivo, i camion e i mezzi pesanti sono tra le vetture meno affascinanti agli occhi di un appassionato di motori qualsiasi: infatti, tutti sogniamo di sfrecciare su una supercar o una monoposto da bambini, di certo pochi pensano a questo tipo di veicolo se si parla di prestazioni, stile e linee mozzafiato. Ma guai a sottovalutare un tipo di veicolo o cadere in stereotipi del caso.
Veicoli come il Tesla Semi hanno dimostrato l’appeal di questo tipo di mezzo sul pubblico, quando i progettisti si impegnano davvero nel creare un progetto che possa anche soddisfare il senso estetico dei compratori. Prima ancora però, c’è stato un caso in cui un veicolo nato per un servizio pubblico che tutto richiede meno una bella estetica per il mezzo che lo svolge ha attirato davvero tanti appassionati.
Per scoprirlo però, dobbiamo tornare indietro nel tempo, per la precisione agli anni quaranta quando in Germania operava ancora un marchio oggi defunto che ci ha regalato tantissime vetture d’epoca pregevoli quanto costose. Una di queste, che ci crediate o meno, è diventata un vero e proprio camion dei pompieri da urlo come ne girano pochi al mondo.
Negli anni quaranta la compagnia tedesca Horch, specializzata in costose automobili torpedo di lusso allestì una delle sue vetture più rare e costose per il corpo dei Vigili del Fuoco tedesco. La vettura in questione era una versione speciale della lussuosa e soprattutto costosa Horch 853, una vettura che all’epoca poteva essere acquistata solo dai più abbienti tedeschi in circolazione.
Dotata di un formidabile motore da 120 cavalli ad otto cilindri in linea, la Horch 853 era una supercar in tutto e per tutto: pensate che ai tempi, servivano ben 14.900 Marchi tedeschi per portarla a casa e che in totale della versione base vennero assemblati circa 680 modelli in tutto. Uno finì effettivamente a “lavorare” come Vigile del Fuoco, come testimonia l’immagine qui sopra.
La vettura è di base una normale 853 a cui è stato però montato un sistema per azionare la pompa d’acqua per domare gli incidenti a bordo. Tra le altre cose che l’auto monta, le immancabili sirene ed un rocchetto per riavvolgere il tubo quando i vigili a bordo hanno affrontato con successo le fiamme. Un vero modello da collezione: chissà quanto costerebbe oggi, se andasse all’asta.