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Al Salone di Los Angeles 2016 è tempo di aggiornamenti in casa Nissan. Quella che in Europa è Nissan Note, negli Stati Uniti è Nissan Versa. Diventa Versa Note con il restyling 2017, interessante perché ci permette di scoprire gli interventi che verosimilmente la casa nipponica introdurrà anche sul monovolume urbano destinato all’Italia e agli altri paesi del Vecchio continente.
Segue l’evoluzione del design introdotta con gli ultimi modelli del marchio, quindi largo alla calandra V-Motion, grande vero intervento che differenzia la Versa Note dalla precedente Versa 5 porte. Ampia cornice cromata a V, calandra che si inserisce come proseguimento delle nervature sul cofano motore.
Diverso è il taglio dei fari, più appuntiti al centro, modifica che è in grado di dare maggior personalità a tutto il frontale. Gli interventi sul paraurti completano il quadro del facelift, accompagnato da nuove tinte carrozzeria e opzioni di cerchi in lega da 16 pollici. Detto della rinnovata trasmissione automatica XTronic, con logica di funzionamento affinata per simulare veri cambi marcia, la Note restyling interessa soprattutto per un altro dettaglio tecnico, annunciato alla vigilia del Salone di Los Angeles 2016 e destinato ad arrivare sul mercato a breve.
Se la Leaf è l’alternativa elettrica a batteria a zero emissioni, nel programma Nissan Intelligent Mobility arriva l’ibrido E-Power. E’ la soluzione pensata per essere vincente anche su auto da città, trasformando la guida in quella di un veicolo elettrico, senza però doversi preoccupare dell’autonomia residua né, tantomeno, delle operazioni di ricarica. L’ibrido per come lo abbiamo conosciuto, nella stragrande maggioranza dei casi, prevede che sia il motore elettrico che quello termico possano trasmettere moto alle ruote. Nissan E-Power, che troverà la prima applicazione proprio su Nissan Note, funziona diversamente. Il motore termico, in questo caso un piccolo benzina 3 cilindri (verosimilmente sarà l’unità 0.9 litri di Renault) funziona esclusivamente da generatore di energia per il pacco batterie, di dimensioni compatte, più piccolo di quello di una Leaf, perché manca la necessità di dover accumulare tutta la quantità d’energia necessaria alla marcia tra una ricarica e l’altra.
Un range extender, questo è il motore termico. Ma diversamente dalle applicazioni di questo tipo, Nissan E-Power non prevede la possibilità di ricarica dalla presa di corrente. Si fa il pieno di carburante e quella “spesa” si trasforma in energia elettrica. Il motore elettrico è alimentato dal pacco batterie ed è l’unico organo a trasmettere moto alle ruote. Se i consumi e i valori inquinanti non sono chiaramente quelli di un’auto elettrica vera, essendo invece quelli di un’ibrida, le sensazioni alla guida sono in tutto e per tutto quelle di un’auto elettrica.